Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] relativamente complessa ed è eseguita di routine (con ottimi risultati) da pochissimi centri. Sul prelievo di uno o due blastomeri si è molto discusso per vari motivi. Problemi etici a parte, viene criticata la possibilità di errori dovuti al metodo ...
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ROUX, Wilhelm
Pasquale Pasquini
Biologo, nato a Jena il 9 giugno 1850 da famiglia di origine savoiarda, morto a Halle il 15 settembre 1924. Studiò medicina a Jena sotto C. Gegenbaur e E. Haeckel, poi [...] 'essere futuro; l'analisi dei mezzi embrioni ottenuti uccidendo uno dei primi due blastomeri dell'uovo di rana in segmentazione; sulla postrigenerazione del blastomero rimasto illeso; sull'azione della forza di gravità sulla polarità delle uova; sull ...
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Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] : nel processo consuma le scorte materne, non ingloba altro nutrimento e quindi non si ingrossa. Ne consegue che ogni blastomero, rispetto allo zigote, dispone di una replica completa, e presumibilmente fedele, del genoma, ma solo di una frazione del ...
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Elena Cattaneo
Staminali: il trapianto delle cellule perdute
Le cellule staminali popolano i nostri tessuti, dalle prime fasi di vita fino all’epoca adulta. Esse sono caratterizzate da una forte capacità [...] Totipotenti possono svilupparsi in un intero organismo e persino in tessuti extraembrionali. Un esempio è il blastomero, una cellula presente nelle prime fasi dello sviluppo embrionale.
Pluripotenti sono originate da cellule staminali totipotenti ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] di sviluppo dei Mammiferi. Un notevole passo avanti si ebbe nel 1968 con la nascita di un organismo vitale da un singolo blastomero di un embrione di coniglio allo stadio di 8 cellule.
Nel corso degli ultimi trent'anni è stata effettuata su embrioni ...
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MESODERMA (mesoblasto o foglietto embrionale intermedio; dal greco μέσος "medio" e δέρμα "pelle, membrana")
Pasquale Pasquini
È uno dei foglietti germinativi, il quale viene a interporsi durante lo sviluppo [...] prima ancora che questi siano visibilmente differenziati e di stabilire anche, con certezza, come il destino di questi blastomeri sia diretto dalla posizione che in definitiva tali territorî specializzati assumono nel germe in via di sviluppo. Questo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta, lo studio sperimentale e la concettualizzazione delle modificazioni fisiologiche, [...] sostegno fondamentale quando nel 1891 Hans Driesch scopre il carattere regolativo dei processi di sviluppo.
Studiando lo sviluppo di blastomeri di uova di riccio di mare, separati allo stadio di due e quattro cellule, Driesch osserva che possono dare ...
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Biologia dello sviluppo
Giuseppina Barsacchi
Robert Vignali
Etimologicamente sviluppo significa 'uscire da un viluppo', cioè uscire da uno stato informe e acquisire una forma organizzata. In biologia, [...] cicli cellulari mancano delle fasi gap G1 e G2, per cui il volume dell’embrione non aumenta e le sue cellule (blastomeri) divengono progressivamente più piccole. Il genoma embrionale, impegnato in continue fasi S alternate a M, non è disponibile alla ...
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La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] ciclo cellulare che segue la fecondazione, allo stadio di singola cellula, con il risultato che si formano due tipi di blastomeri: da una parte, quelli che, nel polo animale dell'embrione, danno origine alle cellule ectodermiche e, dall'altra, quelli ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] ciclo cellulare che segue la fecondazione, allo stadio di singola cellula, con il risultato che si formano due tipi di blastomeri: da una parte, quelli che, nel polo animale dell'embrione, danno origine alle cellule ectodermiche e, dall'altra, quelli ...
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blastomero
blastòmero s. m. [comp. di blasto- e -mero]. – In embriologia, ciascuna delle cellule in cui si divide l’uovo durante il processo di segmentazione; i blastomeri possono essere della stessa grandezza, oppure di dimensioni differenti...
pluripotenza
pluripotènza s. f. [comp. di pluri- e potenza]. – In embriologia, la condizione che conferisce a un tessuto, a un abbozzo embrionale, a un blastomero dell’uovo in segmentazione una vasta gamma di possibili destini (detta anche...