Rita Levi Montalcini
Vittorio Sgaramella
Alessandro Villa
Clonazione
Ex uno plures?
Clonazione di geni, di cellule, di organismi
di Rita Levi Montalcini, Vittorio Sgaramella, Alessandro Villa
16 agosto
Il [...] : nel processo consuma le scorte materne, non ingloba altro nutrimento e quindi non si ingrossa. Ne consegue che ogni blastomero, rispetto allo zigote, dispone di una replica completa, e presumibilmente fedele, del genoma, ma solo di una frazione del ...
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HOLTFRETER, Johannes
Pasquale Pasquini
Biologo nato a Richtenberg il 9 gennaio 1901. Si laureò in scienze (zoologia) a Friburgo in B. nel 1924. Assistente (1928-33) nel reparto di embriologia presso [...] della exogastrulazione; l'analisi delle sostanze inducenti attive nell'embrione di Anfibî; lo studio del comportamento di blastomeri isolati e del surface coat nell'uovo di Anfibî; l'analisi dei fattori responsabili del differenziamento neurale dell ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] dell'uovo: l'uovo non è infatti uguale in tutte le sue parti, come è ormai sicuramente provato. Così i blastomeri ricevono porzioni diverse dell'ooplasma e i loro nuclei, a contenuto genico equivalente, si trovano a lavorare in substrati diversi ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] chimiche sui generis di cui la cellula era sede. Si considerino, a titolo di esempio, le cellule semplici dei blastomeri o le cellule incolori del sangue che caratterizzano lo stato embrionale. I processi chimici che si svolgono all'interno di ...
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WILSON, Edmund Beecher
Pasquale Pasquini
Biologo americano, nato a Geneva nell'Illinois (Stati Uniti) il 19 ottobre 1856. Laureato in scienze naturali alla Johns Hopkins University nel 1881, fu professore [...] e all'affermazione della teoria del musaico nello sviluppo; ha chiarito i fenomeni di autodifferenziamento dei blastomeri isolati, fornendo nuove spiegazioni intorno alla specificità di essi. Fondamentali i reperti ottenuti sulla totipotenza delle ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] era teatro. Remak tentò di individuare a partire dall'uovo fecondato il processo di formazione e di moltiplicazione dei blastomeri, vale a dire delle sfere nate dalla segmentazione iniziale dell'uovo, con l'intento di ricostruire il differenziamento ...
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determinante citoplasmatico
Giuseppina Barsacchi
Fattore dell’uovo e delle cellule embrionali (per es., proteine e RNA) che può essere distribuito in maniera asimmetrica con la divisione cellulare, [...] , che è irreversibile. Sono state descritte due modalità principali di specificazione: (a) la specificazione autonoma, in cui un blastomero rimosso e isolato dall’embrione a uno stadio precoce di sviluppo darà origine alle stesse cellule e strutture ...
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Tessuto
Raffaella Elli
I tessuti sono, negli organismi sia animali sia vegetali, strutture organizzate costituite da cellule specializzate e nelle quali viene assolto uno specifico compito. L'attività [...] cellule che permette un'estesa adesione, detta compattamento dell'embrione; questo prelude allo stabilirsi di giunzioni tra i blastomeri periferici e alla formazione della cavità dell'embrione, il blastocele. La caderina scompare dalle cellule che si ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] e di differenziamento. Le cellule staminali totipotenti derivano dall’embrione allo stadio di preblastocisti (4-8 blastomeri) e possono generare un organismo vivente. Dopo la terza divisione cellulare, le cellule iniziano a specializzarsi ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] 'embriologia sperimentale. Nel 1888 Wilhelm Roux aveva pubblicato i risultati di un esperimento in cui aveva ucciso uno dei due blastomeri di un uovo di rana dopo la prima scissione: dal biastomero rimasto si era sviluppato mezzo embrione. Roux aveva ...
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blastomero
blastòmero s. m. [comp. di blasto- e -mero]. – In embriologia, ciascuna delle cellule in cui si divide l’uovo durante il processo di segmentazione; i blastomeri possono essere della stessa grandezza, oppure di dimensioni differenti...
totipotente
totipotènte agg. [comp. del lat. totus «intero» e di potente inteso nel suo valore participiale («che può, che ha la capacità di»)]. – 1. In embriologia animale, riferito a certi blastomeri (come quelli delle uova dei ricci di...