HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] due parti ineguali si ottengono due embrioni di differente grandezza ma di normale struttura (Nuove ricerche sullo sviluppo dei blastomeri isolati, in Riv. di scienze biologiche, II [1900], pp. 748-756), studiò la possibilità di trapiantare le gonadi ...
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REVERBERI, Giuseppe
Fabio De Sio
REVERBERI, Giuseppe. – Nacque a Cannara (Perugia), il 20 agosto 1901 da Luigi e da Cesira Zamboni.
Laureatosi in teologia presso il Pontificio Ateneo Lateranense nel [...] come nelle uova di Ascidia lo sviluppo fosse a mosaico: già dopo la quarta divisione, le quattro paia di blastomeri dissociate non erano in grado di produrre un organismo completo. Questi esperimenti sono ancora citati nei manuali di biologia dello ...
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MONTALENTI, Giuseppe
Ernesto Capanna
– Nacque ad Asti, il 13 dic. 1904, da Paolo e da Ida Bertola.
Il padre, magistrato di elevato ruolo ad Asti, proseguì una tradizione familiare di giuristi, non seguita [...] sui processi della fecondazione e dela partenogenesi della lampreda, della quale indagò anche le potenze regolative dei primi blastomeri, a quelli sugli anfibi, dei quali analizzò i processi della determinazione del sesso in condizione di parabiosi e ...
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MAGINI, Giuseppe
Giulia Crespi
Nato a Torrita di Siena il 31 luglio 1851 da Pietro e Angela Mucciarelli, iniziò nel collegio vescovile di Pienza il primo ciclo di studi, che completò a Roma, dove si [...] , nelle cui uova i due pronuclei, che non si fondono, danno luogo alla formazione di due blastomeri (Sulla segmentazione indipendente dei pronuclei maschile e femminile, Montepulciano 1901); la presenza, particolarmente evidente nelle cellule ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] , un esperimento, questo, che si poneva sulla linea di quelli sullo sviluppo individuale a partire o da uova, o da singoli blastomeri, oppure da uova fuse tra loro, ma che escludeva il processo sessuale (e fra l'altro, dunque, poteva servire anche a ...
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blastomero
blastòmero s. m. [comp. di blasto- e -mero]. – In embriologia, ciascuna delle cellule in cui si divide l’uovo durante il processo di segmentazione; i blastomeri possono essere della stessa grandezza, oppure di dimensioni differenti...
totipotente
totipotènte agg. [comp. del lat. totus «intero» e di potente inteso nel suo valore participiale («che può, che ha la capacità di»)]. – 1. In embriologia animale, riferito a certi blastomeri (come quelli delle uova dei ricci di...