MINTZ, Beatrice
Marco Vari
Biologa statunitense, nata a New York il 24 gennaio 1921. Professore di Genetica all'università della Pennsylvania (1965-75), è attualmente membro dell'Istituto per la ricerca [...] da due coppie di genitori omozigoti per geni diversi. Posti a contatto a una temperatura di 37°C, si è generata una blastocisti più grossa e geneticamente ibrida, che, ritrasferita in una madre portatrice, ha dato origine a un animale allofenico. In ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] extraembrionali, è il primo passo nella formazione della placenta: durante la 3ª settimana di gestazione, allo stadio di blastocisti, si formano i villi coriali, estroflessioni ramificate che sporgono dal corion ed entrano in contatto con i tessuti ...
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topo knock-out
Animale a cui è stato eliminato uno o più geni specifici. Gli animali knock-out, e in particolare i topi, rappresentano ormai un paradigma sperimentale assai utile per definire la funzione [...] di cellule staminali embrionali si inattiva un gene con tecniche molecolari. Le cellule così ottenute vengono iniettate in una blastocisti che viene reimpiantata nell’utero di una femmina pseudogravida, la quale darà vita a una progenie chimerica. In ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] ’orbita del corpo celeste considerato con il piano dell’eclittica.
Biologia
In embriologia, n. embrionale, gruppo di cellule della blastocisti, da cui si origina l’embrione nei Mammiferi; n. cefalico (o n. di Hensen), gruppo di cellule situato all ...
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Elena Cattaneo
Staminali: il trapianto delle cellule perdute
Le cellule staminali popolano i nostri tessuti, dalle prime fasi di vita fino all’epoca adulta. Esse sono caratterizzate da una forte capacità [...]
Per coloro che sono avversi alla ricerca sulle cellule staminali embrionali per motivi etici (ritenendo la distruzione della blastocisti in vitro – una struttura di 200 cellule – pari a un omicidio) le cellule iPS e la riprogrammazione rappresentano ...
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staminale, cellula
staminale, cèllula locuz. sost. f. – Cellula non specializzata presente in tutti gli organismi viventi, dotata essenzialmente di due caratteristiche: a) autorinnovamento, ossia la [...] embrionali, tipica delle c. s. embrionali (ES, Embryonic stem cells) che compongono la massa cellulare interna della blastocisti, capacità che recentemente è stata riferita anche a cellule somatiche riprogrammate; la multipotenza è la capacità di ...
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transfezione (o trasfezione)
Introduzione di materiale genetico esogeno (transgene) in cellule riceventi. La trasfezione può essere transiente o stabile, a seconda che il DNA trasfettato venga mantenuto [...] . Nel secondo, le cellule staminali embrionali manipolate vengono iniettate in una blastocisti: tutte le cellule (quelle manipolate e quelle della blastocisti ricevente) partecipano allo sviluppo dell’organismo, che risulterà chimerico, in quanto ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] illustrato, le ES possiedono una maggiore capacità differenziativa rispetto alle ASC. Le ES possono essere facilmente isolate dalla blastocisti ed espanse in coltura in quantità elevate. Le ASC, invece, sono più difficili da isolare, poiché presenti ...
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Moda
Accessorio degli indumenti, a forma di disco, di pallina, di oliva ecc., che serve a unire due lembi. Per la fabbricazione sono usate moltissime materie prime: avorio vegetale (semi di piante della [...] della Rivoluzione e di lì in tutta Europa.
Biologia
Nei Mammiferi placentati, la massa cellulare interna della blastocisti da cui derivano i foglietti embrionali e alcuni degli annessi embrionali (➔ embrione).
B. diaframmatico Punto di incontro ...
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Lo sviluppo dei linfociti
Fritz Melchers
(Basel lnstitute for lmmunology Basilea, Svizzera)
I linfociti derivano, durante lo sviluppo embrionale, dalla cellula staminale ematopoietica pluriPotente che [...] di cellule ES può essere confrontato con il loro sviluppo in vivo. A questo scopo, le cellule ES vengono iniettate in blastocisti di topo (v. il saggio di M.J. Owen, Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza). Successivamente ...
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blastocisti
s. f. [comp. di blasto- e -cisti]. – 1. In embriologia, stadio dello sviluppo embrionale dei mammiferi che si costituisce al termine della segmentazione dell’uovo; è formato da un accumulo sferoidale di cellule ricche di RNA, rivestito...