In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] sull’anatomia dell’e. umano.
I primi stadi dello sviluppo dell’e. umano, dall’annidamento della blastocisti nel mesenchima spugnoso della mucosa uterina, risalgono approssimativamente al 7° giorno dalla fecondazione, cioè alla gastrulazione (stadi ...
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villo
Vincenzo Berghella / Maria Bisulli
Il prelievo dei villi coriali
Già nella prima settimana dalla fecondazione la mucosa (endometrio) dell’utero si ispessisce, presenta molte più ghiandole e vasi [...] extraembrionali, è il primo passo nella formazione della placenta: durante la 3ª settimana di gestazione, allo stadio di blastocisti, si formano i villi coriali, estroflessioni ramificate che sporgono dal corion ed entrano in contatto con i tessuti ...
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embriogenesi
Sviluppo dell’embrione dall’uovo fecondato o attivato (detta anche ontogenesi o sviluppo embrionale), che consiste nell’ordinata sequenza dei fenomeni di accrescimento, di differenziamento [...] strato intorno a una cavità di segmentazione (blastocele), nella quale si è accumulato un liquido secreto dalle cellule. Nella blastocisti si distingue una massa cellulare interna o embrioblasto, da cui avrà origine l’embrione, e un strato da cui ...
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plasmina
Enzima plasmatico che interviene nella degradazione della fibrina; è una proteasi che si forma dal precursore inattivo plasminogeno. La p. scinde la fibrina e agisce sulle catene α del fibrinogeno, [...] ). La p. e l’intero sistema fibrinolitico sono coinvolti in diversi processi fisiopatologici, quali la migrazione dei macrofagi, l’ovulazione e l’impianto della blastocisti, l’involuzione della ghiandola mammaria e la disseminazione dei tumori. ...
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Farmacologia e sperimentazione animale
Silvio Garattini
sommario: 1. Premesse generali. 2. Gli argomenti degli oppositori. a) Differenze e similitudini tra l'uomo e gli animali. b) Le tecniche alternative. [...] di animali chimerici i cui tessuti derivano in parte dalle cellule ES, e in parte dalle cellule costituenti la blastocisti recipiente. Gli animali chimerici sono facilmente riconoscibili in quanto hanno un colore di mantello ibrido tra quello del ...
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Clonazione
Vittorio Sgaramella
A cavallo tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec., la clonazione è stata uno degli argomenti più stimolanti per i suoi aspetti tecnici e scientifici, ma anche uno [...] A partire dagli anni Settanta è stato possibile produrre embrioni per la fecondazione in vitro (FIV) e coltivarli sino a blastocisti: ma per continuare a crescere l’embrione deve essere trasferito in vivo, in un utero.
Queste le basi della clonazione ...
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STAMINALI, CELLULE.
Maurilio Sampaolesi
– Cellule staminali embrionali e adulte. Riprogrammazione cellulare e generazione di staminali pluripotenti. Plasticità e rigenerazione. La lotta tra il nucleo [...] i tipi cellulari (Beck, Lee, Kim 2015). Si originano in coltura dal la massa cellulare interna (o embrioblasto) della blastocisti, una struttura sferica che nei mammiferi si forma dopo 4-5 giorni dalla fecondazione dell’oocita. Sono state isolate ...
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Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] stadio di 2, 4 e 8 cellule.
Steen Willadsen descrisse per primo, nel 1986, lo sviluppo - fino allo stadio di blastocisti e a termine - di embrioni di pecora ottenuti trapiantando in oociti anucleati nuclei di blastomeri allo stadio di 8 cellule. L ...
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transgenesi
transgènesi s. f. – Processo tecnologico che permette l’inserimento nel corredo genetico (genoma) di un organismo vivente (per questo motivo detto transgenico) di uno o più geni derivati [...] saranno delle chimere, in quanto conterranno sia cellule con il transgene sia cellule normali, a seconda delle cellule della blastocisti da cui si è sviluppato ciascun organo. Solo gli animali il cui sistema riproduttivo si è sviluppato da una ...
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Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] di questa strategia. Dall'embrione, le cellule staminali possono essere isolate dalla massa cellulare interna (ICM) della blastocisti. Queste cellule devono essere considerate come totipotenti, essendo in grado di dar luogo a tutti e tre i ...
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blastocisti
s. f. [comp. di blasto- e -cisti]. – 1. In embriologia, stadio dello sviluppo embrionale dei mammiferi che si costituisce al termine della segmentazione dell’uovo; è formato da un accumulo sferoidale di cellule ricche di RNA, rivestito...