Stadio dello sviluppo embrionale dei Mammiferi costituito da una vescicola in cui si distinguono uno strato periferico di cellule, il trofoblasto, che non partecipa alla formazione dell’embrione ma assicura i suoi rapporti con la parete uterina e un accumulo cellulare interno, detto bottone, gemma o nodulo embrionale, da cui deriverà l’embrione ...
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trofoblasto
Strato periferico (detto anche trofoectoderma) della blastocisti dei Mammiferi placentati, di cui costituisce la parete, che nella maggioranza dei casi si estendono anche alla superficie [...] esterna dell’area embrionale. Col mesoderma parietale partecipa alla formazione del corion, che è in rapporto con la mucosa uterina ...
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Biologia
In embriologia, il processo per il quale la blastocisti dei Mammiferi si annida nella parete uterina contraendo con essa stretti rapporti. Può essere centrale, eccentrico e interstiziale.
In embriologia [...] sperimentale, lo stesso che trapianto, cioè il tessuto, l’abbozzo embrionale o l’organo trasferito per innesto o trapianto in sede o posizione anormale.
Medicina
In chirurgia, la sostituzione di un organo ...
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corion
Annesso embrionale, precis. la membrana più esterna del blastocisti (c. primario), che poi si trasforma in struttura con funzione nutritiva (c. villoso), abbondantemente vascolarizzata dai vasi [...] allantoidei. Cosparso alla sua superficie di gemme epiteliali di vario aspetto più o meno ramificate e vascolarizzate (villi coriali), il c. è molto importante per la nutrizione dell’embrione in quanto ...
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bottone
In embriologia, b. embrionale: gruppo di cellule da cui si forma l’embrione, note anche come massa cellulare interna, situate all’interno della blastocisti. ● In anatomia, b. gustativi: corpuscoli [...] microscopici, chiamati anche calici, situati nelle papille caliciformi e nelle papille fungiformi della lingua umana; hanno forma globulare e si aprono alla superficie della mucosa in un poro gustativo; ...
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Il termine a. venne coniato dalla ricercatrice statunitense B. Mintz, intorno agli anni Sessanta, per indicare quegli animali che si possono far sviluppare da embrioni ''sintetici'', cioè formati dall'aggregazione [...] forma la placenta con gli altri tessuti di sostegno e nutrimento del feto. Da questo momento in poi, per permettere alla blastocisti di continuare il suo sviluppo, è necessaria la cavità uterina materna: al di fuori degenera e muore.
La tecnica messa ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] promossa dalle cellule epiteliali dell'endometrio. Quindi, verso la fine della prima settimana l'embrione, allo stadio di blastocisti, ha dato inizio alla fase di impianto nella mucosa uterina; mentre in un primo tempo si appiattisce, successivamente ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] Evans dimostrò che alcune linee cellulari coltivate in vitro di embrioni murini, dette cellule staminali embrionali, inoculate nella blastocisti di un topo, contribuivano alla formazione di tutti i tessuti del nuovo organismo. Solo molti anni dopo, l ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] staminali embrionali
Le c. s. embrionali, o ES (Embryonic Stem), derivano nei Mammiferi dalla massa cellulare interna della blastocisti prima che questa si impianti nella parete dell'utero. Le cellule ES sono in grado di differenziarsi in cellule dei ...
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morula
Insieme di cellule che si forma precocemente nella segmentazione dello zigote; è caratterizzata da blastomeri poco numerosi e piuttosto grandi, ancora circondati dalla zona pellucida (membrana [...] glicoproteica che circonda l’ovocito). Intorno al 3°÷4° giorno dalla fecondazione, la m. si sposta dalla tuba ed entra nella cavità uterina; qui si trasforma nello stadio successivo di blastocisti. ...
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blastocisti
s. f. [comp. di blasto- e -cisti]. – 1. In embriologia, stadio dello sviluppo embrionale dei mammiferi che si costituisce al termine della segmentazione dell’uovo; è formato da un accumulo sferoidale di cellule ricche di RNA, rivestito...