Giancarlo Bosetti
Essere o non essere Charlie
L’attacco terroristico del 7 gennaio 2015 al giornale satirico ha prodotto un eccezionale momento di solidarietà globale contro la violenza ma anche riaperto [...] di espressione. In questo l’Europa si è avvicinata agli Stati Uniti, dove l’introduzione di una pena contro la blasfemia sarebbe decisamente in conflitto con il Primo emendamento. Ma proprio la discussione seguita al massacro parigino di gennaio ha ...
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Politico ed esponente del clero sciita iraniano (Khomein 1900, secondo altre fonti 1902 - Teheran 1989). Formatosi nei principali collegi religiosi sciiti iraniani, si distinse come avversario dei provvedimenti [...] popolare incitata dallo stesso K. in chiave nazionalistica. Già prossimo alla morte, K. lanciò, nel 1989, un’ultima sfida al mondo occidentale pronunziando una fatwa che autorizzava l’assassinio dello scrittore indiano S. Rushdie, reo di blasfemia. ...
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Iran
Nicola Pedde
Silvia Moretti
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geografia umana ed economica
di Nicola Pedde
Stato dell'Asia sud-occidentale. I dati dell'ultimo censimento nazionale del 2006 sono ancora parziali e in corso di [...] dimostrò il processo a H. Āġāǧarī, l'intellettuale riformista molto vicino al presidente H̱atamī, accusato di apostasia e blasfemia e di aver sostenuto pubblicamente la necessità di una riforma dell'Islam. La sua condanna a morte provocò non pochi ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] Gli articoli relativi alla giurisdizione riguardavano soprattutto gli appelli e la punizione dei furti, delle lesioni corporali e della blasfemia, nonché la procedura da osservare nel caso di denuncia di un reato. Già il 23 marzo 1283, però, Martino ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] fede e riconosciuta l’uguaglianza della sostanza del Figlio a quella del Padre. Ario, i suoi seguaci e la loro blasfemia vennero colpiti con la scomunica. Certo non fece solo questo; inviò anche sua madre Elena a Gerusalemme alla ricerca dei sacri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] , spesso identificato tout court con l’ideologia socialista, fu considerato dalla larga maggioranza degli storici del diritto una blasfemia. I rapporti tra le scienze sociali e la storia del diritto restarono in Italia molto difficili anche dopo il ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] li aveva ammoniti di porre fine alle loro dispute pubbliche osservando il silenzio, per non indurre il popolo alla blasfemia o allo scisma. Ritenendo che la materia su cui vi era disaccordo fosse secondaria, richiamava l’attenzione verso il ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] . Gibbon tiene per sé la sua personale fede (o mancanza di fede), per non incorrere in eventuali accuse di blasfemia o ateismo, ma la sua analisi degli effetti della cristianizzazione sul destino dell’Impero romano è inequivocabilmente negativa. Alla ...
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blasfema
blasfèma (o blasfèmia; anche blasfemìa) s. f. [dal lat. tardo blasphemia, gr. βλασϕημία], ant. o letter. – Bestemmia, linguaggio blasfemo, irriverente.