SALERNI, Fabrizio Antonio
Stefano Boero
– Nacque a Cosenza il 10 luglio 1679 da «cattolici e nobili genitori», i coniugi Domenico Salerni e Cecilia Ciaccia.
Ebbe quattro fratelli: Giovanni Battista, [...] diocesano, la cura dell’archivio, la riaffermazione della giurisdizione vescovile in materie quali incesto, sodomia, blasfemia, superstizione e usura, la condanna di pratiche esorcistiche ritenute profane.
Il richiamo alla decenza, alla sobrietà ...
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– Demografia e geografia economica. Storia. Architettura. Bibliografia. Cinema. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Michele Castelnovi. – Stato dell’Europa centro-settentrionale, propr. [...] a Copenaghen, un uomo aprì il fuoco prima contro un locale in cui si stava tenendo un’iniziativa su arte, blasfemia e libertà di espressione che vedeva la partecipazione dell’autore di altre discusse vignette su Maometto, e poi contro la Sinagoga ...
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PRATI, Giovanni
Gabriele Scalessa
PRATI, Giovanni. – Nacque il 27 gennaio 1814 a Campomaggiore, vicino a Trento, da Carlo, funzionario del fisco («cancellista provinciale»), e da Francesca de Manfroni, [...] Marietti e i Nuovi canti per Fontana, fra cui spiccava A Luigia Abbadia per l’apostrofe all’Italia.
Accusato di blasfemia, gli fu chiesto di lasciare il Piemonte. Nonostante la lettera di difesa al comandante di polizia Silvestro Lanzavecchia de Buri ...
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RUSCA, Nicolò,
Alessandro Pastore
beato. – Nacque a Bedano (attuale Canton Ticino, Svizzera) il 20 aprile 1563, primogenito del notaio Giovanni Antonio e di Daria Quadrio, figlia del medico Giovanni [...] . La controversia era nata dal fatto che il 27 aprile 1595 Cabassi nella sua predica aveva accusato di blasfemia coloro che avevano messo in discussione la divinità di Cristo, facendo riferimento a un passo della Institutio christianae religionis ...
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Lucia Ceci
Il rischio di dirsi cristiani
Si allarga nel mondo la persecuzione dei cristiani: rapimenti e sevizie, distruzioni di chiese, torture e uccisioni di massa. Protagonisti delle violenze non sono [...] , in violazione dell’articolo 295c del codice penale che, in casi estremi, contempla la pena capitale come punizione della blasfemia.
Ma la persecuzione da parte dei musulmani o dei gruppi islamisti non è l’unica manifestazione delle pressioni subite ...
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antimachiavellismo
Alessandro Campi
Tra il giudizio che si legge nell’Apologia ad Carolum V del cardinale Reginald Pole (→), che nel 1539 definiva il Principe un libro «scritto dal dito di Satana» e [...] (→), il già citato Tommaso Bozio dell’ordine dei filippini.
In Italia i cattolici respingono M. in quanto ateo e blasfemo. E anche quando ne riprendono i precetti e le massime politiche – come accade con i teorici controriformistici della ‘ragion ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
August Strindberg rappresenta – nell’ambito del dramma e della narrativa – la rottura [...] dei conti
Nel 1884 la resa dei conti con l’establishment svedese: in patria viene intentato un processo per blasfemia alla prima raccolta delle "novelle coniugali" di Sposarsi e Strindberg è costretto a rientrare precipitosamente dalla Svizzera a ...
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SCHIAVO, Biagio
Enrico Zucchi
– Nacque a Ospedaletto, nei pressi di Este, l’11 gennaio 1675, da Domenico e da Margherita Righetti.
Studiò all’Università di Padova, dove si laureò nel 1695 in utroque [...] . Successivamente il dibattito si spostò nel campo della morale e l’autore del Filalete venne accusato anche di blasfemia, prima nel Dio redentore difeso contro di alcune proposizioni di Filalete (Torino 1740) di Gianfrancesco Ardizzone, quindi nel ...
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Cremazione
Franco Cardini
Il termine cremazione, che deriva dal latino cremare, "ardere, bruciare, ridurre in cenere mediante il fuoco", e il suo sinonimo incinerazione indicano l'usanza funeraria di [...] e tramite di divinizzazione, oppure (con riferimento concettuale alla pena del rogo per rei di delitti macchiati di blasfemia) di purificazione. A quest'ultima visione si collega evidentemente l'immagine delle pene dell'aldilà come caratterizzate da ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] Ma come può un principe «difendere e proteggere la parola di Dio?», si chiede Lutero. Punendo la sedizione, condannando la blasfemia e assicurandosi che coloro che predicano abbiano l’autorità per farlo.
Per Lutero è normale che eresia e miscredenza ...
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blasfema
blasfèma (o blasfèmia; anche blasfemìa) s. f. [dal lat. tardo blasphemia, gr. βλασϕημία], ant. o letter. – Bestemmia, linguaggio blasfemo, irriverente.