Chiari, Walter
Federico Chiacchiari
Nome d'arte di Walter Annichiarico, attore teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Verona il 2 marzo 1924 e morto a Milano il 20 dicembre 1991. Uno dei più [...] l'inchiesta sull'egoismo, in quella 'commedia morale' che è Io, io, io... e gli altri (1966) di Alessandro Blasetti, e il personaggio shakespeariano di Silence in Campanadas de medianoche, noto anche come Chimes at midnight (1966; Falstaff) di Orson ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] uomini in frak, e nel ruolo di teppista accanto a Marta Abba e Memo Benassi ne Il caso Haller di Alessandro Blasetti. Si cimentò sia in figure storiche – come il duca Alessandro in Lorenzino de’ Medici (1935, di Guido Brignone), Annibale in Scipione ...
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BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...] Manzoni di Milano, 10 marzo 1930, parte di Eva). Nel 1930, ritornata al cinematografo, apparve brevemente in Nerone di A. Blasetti, in omaggio a E. Petrolini, poi partecipò a La canzone dell'amore di G. Righelli. Riconquistata dal teatro con la ...
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Boyer, Charles
Monica Trecca
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Figeac (Lot) il 28 agosto 1899 e morto a Phoenix (Arizona) il 26 agosto 1978. Con Maurice Chevalier fu l'altro attore [...] ) di Vincente Minnelli, ma anche per il conte Sennetti della commedia La fortuna di essere donna di Alessandro Blasetti, entrambi del 1955. Mentre una doppiezza insinuante aveva caratterizzato la sua interpretazione di The thirteenth letter (La penna ...
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GIACHETTI, Gianfranco
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Nacque a Firenze il 27 sett. 1888. Si trasferì quindi a Venezia con la famiglia e si laureò in giurisprudenza all'Università di Padova.
Diplomatosi anche in pianoforte, come [...] del G., che lavorò, in ruoli di carattere, sotto la direzione dei migliori registi dell'epoca, fra cui A. Blasetti (1860, Vecchia guardia, Aldebaran) e soprattutto M. Camerini, che ottenne uno dei suoi primi successi proprio con l'interpretazione ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] di Carrara. Successivamente diede il suo contributo a diversi soggetti e sceneggiature tra cui Ettore Fieramosca di A. Blasetti (1938, collaborando alla sceneggiatura); Tutta la vita in una notte di C. D'Errico (1938, soggetto) trasposizione della ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] Svezia. Anche nel campo cinematografico la sua esperienza fu notevole in quanto cosceneggiatore di film diretti da Alessandro Blasetti (Un’avventura di Salvator Rosa, 1940; La corona di ferro, 1941; Quelli della montagna, 1943), da Renato Castellani ...
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MALTAGLIATI, Evelina (Evi)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze l'11 luglio 1908 da Nicola ed Emilia Benelli.
Iniziò molto giovane a studiare con la nota attrice Italia Vitaliani che, succedendo a L. Rasi, [...] secondario, ne La fanciulla dell'altro mondo di G. Righelli; l'anno seguente fu però protagonista in Aldebaran di A. Blasetti, come affascinante fidanzata, poi moglie, del tenente di vascello Cervi; nel film storico I due sergenti di E. Guazzoni ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] ma anche per alcuni di maggiore interesse culturale tra cui si ricordano in particolare: La contessa di Parma (1937) di A. Blasetti, Teresa Venerdì (1941), I bambini ci guardano (1943) e Ladri di biciclette (1948), tutti diretti da V. De Sica. Alcuni ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] , nonostante lo scetticismo del marito, Spartaco, a un concorso di Cinecittà, quale protagonista di un film di Alessandro Blasetti, e rinuncia al progetto, quando vede la crudeltà del mondo del cinema ‒ V. contrappone principio del piacere (Maddalena ...
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