Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] e repubblicana, fino a spingersi al peplum erotico e comico (dove il Nerone di Ettore Petrolini, girato poi nel 1930 da Blasetti, va ben oltre la semplice macchietta comica per farsi beffe di certa retorica imperiale e allo stesso tempo di una certa ...
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Benetti, Adriana
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Comacchio (Ferrara) il 4 dicembre 1919. Con la sua delicata figura e il sorriso malinconico ha rappresentato la ragazza innocente, [...] ragazza in attesa di un figlio e abbandonata dal fidanzato nel delicato Quattro passi fra le nuvole di Alessandro Blasetti. In seguito tentò un'evoluzione borghese del personaggio dell'ingenua, che rischiava di legarla a un cliché, interpretando la ...
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Regista e attore, morto a Parigi il 14 novembre 1974. Dopo le sue prime affermazioni nell'immediato dopoguerra nell'ambito di quella corrente neorealista di cui fu con R. Rossellini uno dei principali [...] breve vacanza (1973), Il viaggio (1974), da una novella di Pirandello. Fra le sue interpretazioni più apprezzate e popolari: Altri tempi (1952) di A. Blasetti; Pane, amore e fantasia (1953) di L. Comencini; Peccato che sia una canaglia (1955) di A ...
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Viarisio, Enrico
Stefania Carpiceci
Attore teatrale e cinematografico, nato a Torino il 3 dicembre 1897 e morto a Roma il 1° novembre 1967. Interprete elegante e raffinato, ottenne larghi consensi in [...] , al quale seguirono numerosissimi film di genere comico-sentimentale, come, per es., L'impiegata di papà (1934) di Alessandro Blasetti, Tempo massimo (1934) di Mario Mattoli, Il cappello a tre punte (1935) di Mario Camerini, Cavalleria (1936) di ...
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MATARAZZO, Raffaello
Alessandra Cimmino
– Nacque a Roma il 17 ag. 1909, da Ciro e da Anna Bologna, in una famiglia di origine napoletana.
Il M. perse presto il padre e per proseguire gli studi fino [...] nelle forme sia nelle tematiche, e su tale linea – comune al gruppo della rivista Cinematografo, raccolto intorno ad A. Blasetti, di cui fece parte – auspicò da subito la creazione di una specifica scuola (quando questa fu effettivamente fondata, il ...
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Miranda, Isa
Monica Cardarilli
Nome d'arte di Ines Isabella Sampietro, attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 5 luglio 1909 e morta a Roma l'8 luglio 1982. Celebre diva del cinema italiano [...] entrò a far parte della compagnia teatrale Fontana-Benassi. L'esordio cinematografico avvenne con Il caso Haller (1933) di Alessandro Blasetti, ma il successo e la popolarità arrivarono, l'anno successivo, grazie a Ophuls che la scelse, tra duemila ...
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Pietrangeli, Antonio
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1919 e morto a Gaeta il 12 luglio 1968. Apparentemente vicino alle forme della commedia all'italiana, [...] La terra trema (1948) di Visconti e collaborò come sceneggiatore con Pietro Germi (Gioventù perduta, 1948), Alessandro Blasetti (Fabiola, 1949), Lattuada (Senza pietà, 1948; La lupa, 1953), William Dieterle (Vulcano, 1950), Mario Camerini (Due mogli ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] si distingue per Les derniers jours de Pompéi (1950; Gli ultimi giorni di Pompei) di M. L'Herbier, Fabiola (1949) di Blasetti, La beauté du diable (1950; La bellezza del diavolo) di R. Clair, e i film di Carmine Gallone, Nicholas Ray, Anthony ...
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Pola, Isa
Stefania Carpiceci
Nome d'arte di Maria Luisa Betti di Montesano, attrice cinematografica, nata a Bologna il 19 dicembre 1909 e morta a Milano il 15 dicembre 1984. Incarnazione di un divismo [...] . Negli anni Trenta partecipò con ruoli più o meno di rilievo a molti film (diretta, tra gli altri, da Alessandro Blasetti, Guido Brignone e Mario Camerini), affermandosi in particolare in lavori di maggio-re spessore quali Acciaio (1933) di Walther ...
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Melnati, Umberto (propr. Raimondo)
Monica Cardarilli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Livorno il 17 giugno 1897 e morto a Roma il 30 marzo 1979. Tra gli interpreti più caratteristici della commedia [...] fortunato Il signor Max (1937) di Mario Camerini e, nello stesso anno, recitò in Contessa di Parma, commedia sofisticata di Alessandro Blasetti. Nel 1938 fu di nuovo accanto a De Sica in La mazurka di papà di Oreste Biancoli e interpretò La casa del ...
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