Vergano, Aldo
Daniela Cavallo
Regista, sceneggiatore cinematografico e giornalista, nato a Roma il 27 agosto 1891 e morto ivi il 21 settembre 1957. Uno dei più prolifici sceneggiatori del cinema italiano [...] fascista. Iniziò così a lavorare in ambito cinematografico, e da un suo soggetto e dalla sua sceneggiatura Alessandro Blasetti realizzò la sua opera prima Sole (1929) dal forte carattere realistico. Autore di numerose commedie per registi italiani ...
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MANFRINI, Luisa (Luisa Ferida)
Jacopo Mosca
Nacque a Castel San Pietro Terme, presso Bologna, il 18 marzo 1914, da Luigi e da Lucia Parini (o Pansini). Figlia unica, crebbe nella campagna romagnola, [...] villa Paradiso di D.M. Gambino, ambedue del 1940, la conferma a diva di prima grandezza arrivò nel 1941, sempre regista Blasetti, con La corona di ferro.
Si tratta di un racconto di guerra e d'avventura, ambientato in epoca e luogo imprecisati, dal ...
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Medin, Gastone
Sabina Tommasi Ferroni
Scenografo cinematografico, nato a Spalato il 6 luglio 1905 e morto a Velletri il 5 settembre 1973. Nel corso della sua lunga carriera M. fu attivo testimone di [...] "Il mondo e lo schermo" e "Cinematografo"; si fece poi notare con le scenografie del film muto di Alessandro Blasetti Sole (1929), nel quale, sullo sfondo di paludi e di miseri interni, si ispirò alle più moderne tendenze scenografiche provenienti ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] E. Cresti, La lingua del cinema come fattore della trasformazione linguistica nazionale, pp. 279-319).
P. Micheli, Il cinema di Blasetti, parlò così. Un'analisi linguistica dei film (1929-1942), Roma 1990.
G.P. Brunetta, Cent'anni di cinema italiano ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] partecipò al film Cabiria, e tre zii: Ernesto, caratterista famoso diretto da Luigi Zampa, Mario Monicelli, Alessandro Blasetti, Steno e Federico Fellini; Giacomo, attore con Totò in San Giovanni decollato e capocomico in diverse compagnie; Luigi ...
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Nannuzzi, Armando
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 21 settembre 1925 e morto a Ostia (Roma) il 14 maggio 2001. Tra la seconda metà degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta [...] era già apprendista operatore a Cinecittà. Divenne aiuto operatore a partire da La corona di ferro (1941) di Alessandro Blasetti, illuminato da Vaclav Vich, e fece parte delle troupe di alcuni dei maggiori direttori della fotografia italiani, Mario ...
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Interlenghi, Franco
Italo Moscati
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 ottobre 1931. Attore 'preso dalla strada', una delle scoperte della fervida stagione neorealista, grazie all'interpretazione [...] che aveva dato vita a una galleria di personaggi, drammatici e brillanti, partecipando a numerosi film: da Fabiola (1949) di Alessandro Blasetti a Una domenica d'agosto (1950) e Parigi è sempre Parigi (1951) di Luciano Emmer, da Don Camillo (1952) di ...
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Attore (Roma 1884 - ivi 1936). Insuperabile interprete della beffarda anima romanesca, della quale diede a teatro i saggi più saporiti, in un succedersi impetuoso di abili motti, battute, tu per tu col [...] di U. Ojetti, ecc.). Fu anche attore cinematografico: Mentre il pubblico ride (1919); Nerone (1930), regia di A. Blasetti; Medico per forza (1931). Scrisse una raccolta di "sciocchezzuole", freddure e parodie (Ti à piaciato?!!, 1916) e due volumi ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] una luce diffusa», madama «grande lampada ad arco». Di questi e di altri termini dà conto il regista Alessandro Blasetti, che riporta numerose parole e locuzioni decisamente più gergali che tecniche e, proprio per questo, davvero caratteristiche del ...
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Drammaturgo italiano (Forlì 1911 - Riccione 1980). Condirettore (dal 1948), poi direttore della Fiera letteraria, dal 1977 diresse Il dramma. Ha scritto per il teatro lavori di ispirazione religiosa, prospettanti [...] , 1954; ecc.); ha scritto soggetti cinematografici e collaborato alla sceneggiatura di film diretti da V. De Sica, P. Germi, A. Blasetti, R. Rossellini, L. Zampa, M. Antonioni, M. Ferreri e altri; ed è stato autore di adattamenti e di testi originali ...
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