ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] . La convocazione, nel 1349, di un Parlamento a Lentini nell'estremo tentativo di organizzare una vasta intesa contro BlascoAlagona è l'ultimo evento importante del quale risulta protagonista. Subito dopo le sue tracce si perdono. Sembra infatti che ...
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LUDOVICO (Luigi) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque a Catania, il 4 febbr. 1338, dal re di Sicilia Pietro II e dalla regina Elisabetta, figlia del duca Enrico (II) di Carinzia.
Lo [...] una lettera, per comunicare ai Catanesi la volontà di assumere il governo del Regno, ma suscitò una reazione negativa dettata da BlascoAlagona, al quale L. il 22 agosto inviò ambasciatori. Ai primi di ottobre fu conclusa la pace.
Il 9 giugno 1353 L ...
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ALAGONA, Blasco, il Vecchio
Francesco Giunta
Aragonese, nato nella prima metà del sec. XIII, risulta già in Sicilia anteriormente al novembre del 1285, in quanto in questo tempo fu in Messina tra i [...] testimoni della cessione a Giacomo dei diritti sulla corona di Sicilia da parte del fratello Alfonso (G. La Mantia, Codice diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, I, Palermo 1918, p. 350). Accorto guerriero, ...
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ALAGONA, Artale
Francesco Giunta
Successo nel 1355 al padre Blasco come gran giustiziere e nel comando della parzialità catalana di Sicilia, conte di Mistretta, fu tutore di Federico IV e seppe ridare [...] ai Catalani il sopravvento sui Latini capeggiati da Francesco Ventimiglia, conte di Geraci. La sua attività politica e militare fu di grande rilievo: in politica estera, distaccatosi dalla tradizionale ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] nuovamente allentato, prima ad opera di Ruggero de Flor, poi dello stesso F. III che, dopo la morte di Blasco d'Alagona, amaramente pianta dal re, riuscì ad entrare nella città, difesa da Nicolò Palizzi, per portare soccorso alla popolazione. Sulla ...
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LAURIA, Ruggero di
Andreas Kiesewetter
Nacque poco prima del 1250 a Scalea, primogenito di Bella d'Amico nutrice di Costanza di Svevia (figlia del futuro re di Sicilia Manfredi e di Beatrice di Savoia) [...] e di determinarne la politica, mentre il nuovo re si emancipò politicamente sempre di più e si appoggiò soprattutto a Blasco d'Alagona il Vecchio che in quei giorni evidentemente riuscì a superare il L. nel ruolo di più importante consigliere del re ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] sovrano il perdono per il congiunto. Mentre i Ventimiglia passarono all'aperta rivolta, il maestro giustiziere del Regno, Blasco d'Alagona, annullò il 30 dic. 1337 nel Parlamento di Nicosia la sentenza di bando e tutti i processi istruiti contro ...
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PATERNÒ, Gualtiero
Andrea Romano
– Figlio di Giovanni il Vecchio, maestro razionale e vicario generale del Regno di Sicilia, nacque nella seconda metà del Trecento e si addottorò a Padova attorno al [...] da parte del re Martino I d’Aragona.
A lui si riferisce Blasco Lanza nell’inedito Refugium feudorum (Palermo, Biblioteca comunale Qq.G.59, c su richiesta di Bartolomeo de Ioenio e di Manfredi Alagona. Alle carte 559r-561v si trova una Interpretatio ...
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SPECIALE, Nicolò
Marino Zabbia
– Sulla vita di questo cronista, autore della Historia sicula, si hanno solo poche informazioni sicure, quelle che egli stesso ha affidato alla sua opera, che possono [...] battaglie e piuttosto è attratto dalla forte personalità di alcuni comandanti, in primo luogo Ruggero di Laurìa e Blasco d’Alagona il Vecchio (v. le rispettive voci in questo Dizionario): quando Ruggero passa al fronte opposto a quello siciliano ...
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MAZZARINO, Giuseppe Branciforte
Nicoletta Bazzano
(Branciforti) conte di. – Nacque nel 1619 da Giovanni, secondogenito di Fabrizio, e da Giovanna Branciforte dei principi di Leonforte.
I Branciforte [...] del Cinquecento, quando la moglie di Nicolò Melchiorre, Belladama Alagona Branciforte, destinò la sua dote, cioè la baronia di Tavi (in seguito Leonforte), al terzogenito, Blasco, mentre il primogenito, Giovanni, che sposò Emilia Moncada, contessa ...
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