Tati, Jacques
Simone Emiliani
Nome d'arte di Jacques Tatischeff, comico e attore cinematografico francese, nato a Pecq (Seine-et-Oise) il 9 ottobre 1908 e morto a Parigi il 4 novembre 1982. Erede della [...] : la straordinaria scena del disastro in giardino durante il garden party costituì una fonte di ispirazione per il BlakeEdwards di The party (1968). Diversi anni dopo T. girò Playtime (1967; Playtime ‒ Tempo di divertimento), autentica opera teorica ...
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Paramount Pictures
Giuliana Muscio
Casa di produzione cinematografica statunitense, considerata la maggiore, in struttura e profitti, tra le majors. La società originaria, costituita nel 1914 da W.W. [...] del periodo come Psycho (1960; Psyco) di Alfred Hitchcock, Breakfast at Tiffany's (1961; Colazione da Tiffany) di BlakeEdwards, Rosemary's baby (1968) di Roman Polanski, The godfather (1972; Il padrino) e The conversation (1974; La conversazione ...
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Monty Python's The Meaning of Life
Emanuela Martini
(GB 1983, Monty Python ‒ Il senso della vita, 1983, colore, 107m); regia: Terry Jones, (per il prologo The Very Big Corporation of America e le sequenze [...] di volta in volta si ispirano (dal musical dickensiano alla Oliver! a Woody Allen, dal cinema esotico-avventuroso a BlakeEdwards), tutti vengono derisi e smembrati dall'entrata improvvisa del coro, della risata, del paradosso, dell'elemento estraneo ...
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The Party
Andrea Meneghelli
(USA 1968, Hollywood Party, colore, 99m); regia: BlakeEdwards; produzione: BlakeEdwards per Mirisch/Geoffrey; soggetto: BlakeEdwards; sceneggiatura: BlakeEdwards, Tom [...] nella linea tra causa ed effetto), sarebbe dunque il gesto che riduce in calcinacci l'edificio hollywoodiano. Quando BlakeEdwards tornerà sull'argomento (S.O.B., 1981), sarà parecchio più esplicito, rancoroso, nero pece. Se oggi lo slancio ...
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Planet of the Apes
Andrea Meneghelli
(USA 1967, 1968, Il pianeta delle scimmie, colore, 112m); regia: Franklin J. Schaffner; produzione: Arthur P. Jacobs per Apjac; soggetto: dal romanzo La planète [...] fa sfoggio di un'ironia che 'sgambetta' il pessimismo dominante (prima dello 'scipito' Franklin J. Schaffner, doveva dirigere BlakeEdwards, ed è un gioco dilettevole immaginare gli slanci di sarcasmo che la sua mano avrebbe potuto imprimere). I vari ...
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Andrews, Julie
Francesco Costa
Nome d'arte di Julia Elizabeth Wells, attrice teatrale e cinematografica inglese, nata a Walton-on-Thames (Surrey) il 1° ottobre 1935. Ricca di una vivacità travolgente [...] lungo imprigionata, fino all'importante incontro con il regista BlakeEdwards, il quale l'ha aiutata, con finissimo senso gay polacco che si esibisce in abiti femminili. Diretta ancora da Edwards, ha recitato dapprima in The man who loved women (1983; ...
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Rooney, Mickey
Alessandro Loppi
Nome d'arte di Joe Yule Jr, attore cinematografico statunitense, nato a New York il 23 settembre 1920. La piccola statura, il volto rotondo e la straordinaria esuberanza [...] piena di pugni) di Ralph Nelson. A essi affiancò alcune commedie, come Breakfast at Tiffany's (1961; Colazione da Tiffany) di BlakeEdwards e It's a mad, mad, mad, mad world (1963; Questo pazzo, pazzo, pazzo, pazzo mondo) di Stanley Kramer. La sua ...
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Brackett, Charles
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Saratoga Springs (New York) il 26 novembre 1892 e morto a Hollywood il 9 marzo 1969. La sua fine [...] di J. Verne. L'attività di B. come produttore, invece, proseguì con High time (1960; In due è un'altra cosa) di BlakeEdwards e terminò nel 1962.
Bibliografia
R. Corliss, Talking pictures: screenwriters in American cinema 1927-73, New York 1974. ...
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Mancini, Henry (propr. Enrico Nicola)
Paolo Patrizi
Musicista e compositore statunitense, di origine italiana, nato a Cleveland il 16 aprile 1924 e morto a Los Angeles il 14 giugno 1994. Figlio di una [...] Welles e Stanley Donen, ma soprattutto padre del tema conduttore dei film della serie della Pantera rosa, diretti da BlakeEdwards. Una carriera che avrebbe portato a quattro Oscar, più varie nominations, sebbene la lunga gavetta gli avesse lasciato ...
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Winters, Shelley
Francesco Costa
Nome d'arte di Shirley Schrift, attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a East St. Louis (Illinois) il 22 agosto 1922. Bionda, procace e molto versatile, [...] attività, ma è da rilevare la sua partecipazione nel ruolo della lesbica Eva Brown in S.O.B. (1981) di BlakeEdwards. Di minor risalto le sue apparizioni successive, tra cui è comunque da segnalare quella nell'importante produzione Portrait of a lady ...
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