Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] in quanto la magnificenza delle conquiste umane era dovuta a una creatura dall’esistenza labile e precaria, identificata da BlaisePascal in una canna pensante, la più fragile della natura, ma una canna che pensa. Con arguzia epigrafica ne compendia ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] le ampolle d'acqua, relativi alla sua teoria dell'arcobaleno, negli esperimenti di Evangelista Torricelli (1608-1647) e di BlaisePascal (1623-1662) con i tubi di mercurio e altri liquidi, in quelli di Boyle con la pompa pneumatica, negli esperimenti ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] , come Descartes. Nella sua cella, aveva fondato una sorta di accademia informale, frequentata da Pierre de Fermat, BlaisePascal, Pierre Gassendi, Gilles Personne de Roberval, Jean de Beaugrand e altri. Diversamente da Kircher, Mersenne si impegnava ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] da Marin Mersenne, la cosidetta 'Academia Parisiensis', tra i cui membri figuravano Hobbes, Roberval, Gassendi, Étienne e BlaisePascal e molti altri personaggi legati da rapporti di amicizia che si incontravano con regolarità prevalentemente nel ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] razionali sia da prove empiriche ‒ richiamandosi ai recenti esperimenti eseguiti con il barometro da Evangelista Torricelli e da BlaisePascal. Egli ritiene che gli atomi siano dotati di tre qualità primarie, la grandezza, la forma e il peso ...
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Tempo libero
Maria Carmen Belloni
Definizione e terminologia
Un primo problema che pone lo studio del tempo libero è quello della sua definizione. Sotto il profilo concettuale e terminologico si riscontrano [...] o il ripristino dei valori autentici della religione cristiana: da Tommaso Moro a Tommaso Campanella, da San Benedetto a BlaisePascal, e così via. In tutt'altro spirito, ma con la stessa valutazione, Max Weber sottolinea la negatività dell'ozio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] illuministico, di frammenti di analisi morale, tesaurizzati dalla grande tradizione moralistica francese nata con le Pensées di BlaisePascal. In quest’ultima direzione va considerata la meditata raccolta aforistica dei 111 Pensieri, che riunisce e ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] Louis-Antoine de Noailles, le clandestine Nouvelles ecclésiastiques, le opere di Jacques-Bénigne Bossuet, Antoine Arnauld, BlaisePascal, Pierre Nicole. Il rigorismo etico non contrastò con la fattiva apertura al razionalismo illuminista di un ...
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Gentile: Manzoni e Leopardi
Gaspare Polizzi
L’attenzione per l’opera di Giacomo Leopardi (1798-1837) e di Alessandro Manzoni (1785-1873) rimane costante in Gentile per tutta la vita. L’impegno critico [...] empirica e servono soltanto a dirci come Leopardi vedeva le cose. Differentemente da Michel Eyquem di Montaigne o da BlaisePascal, «passione vera per la speculazione il Leopardi non ebbe mai», non conosceva la gran parte della filosofia e si ...
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Relativismo culturale
Francesco Remotti
1. Le ragioni del relativismo
Il relativismo culturale è una modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità di costumi, culture, lingue, società. [...] della carenza di una natura umana solida, rocciosa, costante (René Descartes), quale è stata esposta nel Seicento da BlaisePascal e nel Settecento da Johann Gottfried Herder, ripresa nell'Ottocento da Friedrich Nietzsche e poi nel Novecento da ...
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pascaliano
agg. – Relativo allo scienziato e filosofo fr. Blaise Pascal (1623-1662), alla sua opera, alle sue teorie filosofiche e scientifiche: geometria p., la geometria di uno spazio nel quale valga il teorema di Pascal (o di Pappo-Pascal,...
rototurnazione
s. f. Avvicendamento sulla base di turni che si susseguono fino a garantire il compimento di un ciclo completo. ◆ [tit.] Pomezia, allo Scientifico Pascal / Mancano le aule, nasce la «rototurnazione» / Per evitare le lezioni...