(gr. Γάζερ; lat. Gazer) Città cananea della Palestina antica, nel sito odierno di Tell el-Gezer, a NO di Gerusalemme, presso il confine giordano. Fu conquistata da Giosuè, si alleò poi con i Filistei, [...] , fece infine parte del regno d’Israele.
Gli scavi hanno portato alla luce reperti dal Mesolitico fino al periodo bizantino: particolarmente importanti quelli assegnati al 4° millennio a.C., che provengono per la maggior parte da tombe ipogeiche. La ...
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Sant’Angelo Muxaro Comune della prov. di Agrigento (64,5 km2 con 1552 ab. nel 2008). Il centro è situato a 335 m s.l.m. sul fianco sinistro della valle del fiume Platani.
In vicinanza si trova un’importante [...] tombe a thòlos della Sicilia (la più monumentale è la Tomba del Principe trasformata in cappella nel periodo bizantino), che denunciano influenze egeo-micenee, forse irradiate dalla vicina Eraclea Minoa, in un’età comunque posteriore a quella ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] barese Melo fra il 1009 e il 1018, che si propagò anche ad altre città pugliesi.
I Normanni
La dominazione bizantina cessò tuttavia solo nel 1071, quando la città, conquistata da Roberto il Guiscardo a cui successe nel 1085 il figlio Boemondo ...
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(lat. Ruthenia) Nome medievale della Russia kieviana, ripreso dalla monarchia austroungarica per designare il territorio carpatico di NE popolato da Ucraini e diviso tra Ungheria, Galizia e Bucovina. In [...] ).
Con il termine Ruteni la curia romana e la corte di Polonia designavano le popolazioni slave cristiane di rito bizantino residenti a occidente della linea Dvina-Dnepr e facenti parte dello Stato polacco-lituano; dalla fine del Settecento, e ...
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Tropea Comune della prov. di Vibo Valentia (3,6 km2 con 6835 ab. nel 2008). Il centro è situato in posizione pittoresca sull’orlo occidentale terrazzato dell’altopiano del Poro, a 61 m s.l.m. Piccolo porto [...] .
Sorse presso il Portus Herculis ricordato da Strabone e da Plinio. Nel 9° sec. fu occupata dai Saraceni, cui la tolse nell’886 il generale bizantino Niceforo Foca. T. conobbe il suo periodo di maggiore floridezza in epoca angioina e aragonese. ...
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EDESSA
C. Barsanti
(gr. ῎Εδεσσα; turco Urfa)
Città della Turchia sudorientale, che sorge ai margini della Mesopotamia settentrionale, in prossimità del confine siriano.Fondata da Seleuco I Nicatore [...] o a croce inscritta cupolata) e sul suo decoro marmoreo e musivo.Assai scarsi sono i resti della città romana, bizantina e crociata, così come incerta è l'ubicazione di molti edifici menzionati nelle fonti; si conservano tuttavia alcuni tratti della ...
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(arabo Qafsa) Città della Tunisia meridionale (84.676 ab. nel 2004). Capoluogo del governatorato omonimo. Centro di estrazione dei fosfati, è anche sede di industrie tessili. Due ferrovie secondarie la [...] aeroporto.
È l’antica Capsa, città dei Numidi, in una regione ricca di reperti preistorici. Fu conquistata e distrutta da Mario (106 a.C.). Sotto Diocleziano fece parte della Bizacena; venne fortificata dal generale bizantino Solomone verso il 540. ...
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Comune della prov. di Macerata (129,7 km2 con 7035 ab. nel 2007), situato a 661 m s.l.m., su un colle della dorsale che separa gli alti bacini dei fiumi Chienti e Potenza. Principale centro agricolo e [...] di Roma dal 310 a.C., divenne municipio dopo la guerra sociale; nel 553 d.C. entrò a far parte dell’esarcato bizantino di Ravenna. Carlomagno la fece capoluogo dell’omonima marca. Dopo il 1198 divenne dominio della Chiesa, mantenendo però la propria ...
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Bēt She‛an Cittadina di Israele nella valle del Giordano. Frequentata già durante il Calcolitico, fu fino al 1100 a.C. un’importante città nel sistema amministrativo egiziano di Canaan, posta a controllo [...] , Siria e Mesopotamia. Distrutta forse al tempo dell’invasione del faraone Shishak (924 a.C.), la città fu chiamata Scythopolis in età ellenistica. Capitale della Decapoli palestinese in età imperiale, rimase fiorente fino al periodo bizantino. ...
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A C. ha operato negli anni 1959-65 una missione archeologica italiana diretta da A. Frova. Del teatro di età erodiana, il più antico scoperto in Palestina, vanno segnalate le decorazioni dipinte dell'orchestra [...] Nella parte nord della città sono state rinvenute tracce dell'acquedotto romano, la cinta delle mura erodiane e un edificio bizantino. Ulteriori ricerche sono state effettuate negli anni 1972-73 da una missione americana, che ha posto in luce mosaici ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.