Dobrugia
Regione tra il basso corso del Danubio e il Mar Nero, politicamente divisa dal 1940 tra Romania (per oltre i 2/3) e Bulgaria. La parte romena forma, secondo il riordinamento amministrativo del [...] magiari nell’895 e dai russi (968 e 969), Isacco I Comneno fra il 1057 e il 1059 ne fece un tema dell’impero bizantino. Occupata dai cumani nel sec. 12°, questi vi rimasero sino alla fine del sec. 14° quando, dopo un breve dominio valacco, la D. nel ...
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Nomo della Grecia meridionale (4419 km2 con 89.069 ab. nel 2006), nel Peloponneso centrale, che coincide approssimativamente con l’antica regione storica; capoluogo Tripoli. Territorio montuoso (catena [...] della Morea, l’A., con il nome di Mesarea, tornò a emergere. Nel 1320 Andronico Paleologo Asan, nipote dell’imperatore bizantino Andronico II, tolse quasi tutta l’A. ai Latini, annettendola al despotato di Morea. Nel 1458 fu conquistata dai Turchi ...
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Monte Athos
Monte Áthos
Rilievo (2033 m) col quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della penisola Calcidica, nella Grecia settentr.). [...] (1204-1261), la comunità atonitica costituì nel 14°-15° sec. il centro più importante del rinnovamento culturale bizantino, specie artistico, sotto i Paleologi; sottomessasi nel 1430 all’autorità del sultano, ebbe confermati privilegi e diritti ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] alla Via Traiana, congiungeva la P. a Roma.
Con la caduta dell’Impero d’Occidente, la regione fu disputata da Bizantini, Longobardi e Franchi e insidiata dai Saraceni. Avviate verso un’autonoma organizzazione civile e militare, alcune città, con una ...
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VALONA (in alb. Vlorë; gr. Αὔλων; in ital. anche Vallona; A. T., 76 bis)
Roberto ALMAGIA
Angelo PERNICE
Città dell'Albania meridionale, a circa 3 km. dalla sponda orientale della baia omonima, a 27 [...] fine del sec. XI. Fu occupata nel 1080 da Roberto il Guiscardo che ne fece la base di operazioni militari contro i Bizantini per la conquista della Penisola Balcanica, alla quale egli mirò dopo l'occupazione dell'Italia meridionale. L'impresa, per l ...
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(gr. Θεσσαλονίκη, gr. mediev. Σαλονίκιον) Città della Grecia (363.987 ab. nel 2001), capoluogo del nomo omonimo e della regione della Macedonia Centrale. È l’antica Tessalonica. Situata nella parte più [...] III e Michele VIII Paleologo, S. tornò a essere una città di provincia dell’Impero. Occupata dai Turchi (1387) e dai Bizantini (1402), fu da questi ceduta a Venezia nel 1423, in cambio dell’aiuto contro i Turchi, e presa definitivamente dal sultano ...
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(gr. ᾿Ακράγας) Comune della Sicilia (245,3 km2 con 57.592 ab. nel 2020), capoluogo della omonima provincia. Il centro è situato a 230 m s.l.m. su un colle spianato, a ca. 4 km dalla costa; la città attuale [...] di Siracusa alla quale cercò invano di ribellarsi. In età romana ebbe qualche importanza come porto. Decaduta sotto il dominio bizantino, fu conquistata dai musulmani d’Africa nell’829 e da essi distrutta e riedificata più in alto. La dominazione ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] unitario e nel 1480 riesce a liberarsi dal dominio dell’Orda d’Oro; la Chiesa russa si stacca da quella bizantina, rivendicando la propria autonomia e proclamandosi erede della missione di Costantinopoli dopo la caduta della città in mano ai Turchi ...
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Comune della prov. di Latina (136,4 km2 con 43.267 ab. nel 2008). È situata sul Mar Tirreno, nella parte più interna dell’insenatura fra il Monte Circeo e il Monte Orlando, al piede dell’estremo sprone [...] principio del 4° sec., T. soffrì per le invasioni barbariche e per le piraterie dei Saraceni. Unita dapprima al ducato bizantino di Napoli, con lo stabilirsi di un dominio saraceno alle foci del Garigliano riprese la funzione di porta del Lazio, e ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] (610-41) tentò di contrastare la ripresa offensiva dei Persiani, conservando sostanzialmente i confini del 363. Ma né l’Impero bizantino, né la morente dinastia sasanide poterono fermare la conquista degli Arabi (metà 7° sec.). Da quel momento la ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.