Corsaro genovese (sec. 13º-14º), poi ammiraglio bizantino. Dopo aver combattuto per Genova contro i Catalani, ottenne (1282) dall'imperatore Andronico l'isola di Rodi, e poi Scarpanto, che però i Veneziani [...] gli tolsero nel 1306; poi anche Rodi fu occupata (1309) dai Cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme ...
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Nome con cui è indicato lo scrittore militare bizantino (sec. 12º) autore di un Trattato dei fuochi per distruggere i nemici, a noi noto, parzialmente, in traduzione latina. ...
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GIOVANNI
Vasco La Salvia
Venne creato duca del Ducato bizantino di Napoli nel 711, forse nel settembre (l'entrata in carica del duca sembra sempre coincidere con il cambio di indizione e cioè con l'inizio [...] dei papi e dei vescovi riportano concordi che, nonostante i Napoletani avessero compiuto l'impresa per proprio conto, ossia dell'Impero bizantino, il papa donò per quell'impresa 70 libbre d'oro, mantenendo la promessa fatta; questa somma di denaro fu ...
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Umanista (sec. 14º): ambasciatore e interprete ufficiale dell'imperatore bizantino Giovanni VI Cantacuzeno, poi (1356-57) anche di Giovanni V Paleologo, s'incontrò con F. Petrarca, probabilmente a Verona, [...] nel 1348, e gli promise un codice greco di Omero (forse della sola Iliade) che poté fargli avere solo qualche anno più tardi. Petrarca lo ringraziò con la Fam. XVIII, 2 ...
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Teodoro I Lascari
Imperatore di Nicea (m. 1222). Generale bizantino, si rifugiò a Nicea dopo che, nel corso della quarta crociata, Costantinopoli fu conquistata dai latini (1204). Incoronato basileus [...] (1209), portò avanti un tentativo di riconquista, scontrandosi anche con i turchi selgiuchidi. Non poté riprendere Costantinopoli, ma mantenne il trono di Nicea e lo lasciò al genero, Giovanni III Ducas ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] di Monembasia, nacque a Candia (Creta) nel 1465, e ricevette il nome di Aristobulo. In gioventù dovette affrontare il disagio della miseria nella quale era piombato il padre, che, esule da Costantinopoli ...
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Re dei Chazary, successore di Aronne II, contemporaneo dell'imperatore bizantino Romano I Lecapeno (919-944). Quando quest'ultimo gravò la mano sui suoi sudditi ebrei, Y. esercitò rappresaglie sui cristiani [...] di Chazaria. A lui è attribuita una lettera che tratta tra l'altro della conversione dei Chazary al giudaismo ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] in Atti dell'Accademia di scienze lettere ed arti di Palermo, s. 4, XXXIV (1975), pp. 293-343; F.M. Pontani, Sui poeti bizantini di Terra d'Otranto, in Bisanzio e l'Italia. Raccolta di studi in memoria di Agostino Pertusi, Milano 1982, pp. 322-330; A ...
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Generale persiano (sec. 7º d. C.); usurpò (630) con l'appoggio bizantino il trono sasanide, facendo uccidere il re Ardashīr III; poco dopo fu a sua volta ucciso. ...
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Doge, secondo la tradizione, di Venezia. Più esattamente fu un ufficiale bizantino, con la carica di magister militum, che governò dal 717 al 726. Poco di lui si sa: gli si indirizzò nel 723 papa Gregorio [...] II per risolvere le questioni sorte tra Grado e Aquileia ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.