Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] a qualche anno fa non erano state colte sino in fondo né dagli studiosi di storia occidentale né da quelli di storia bizantina, per due motivi: perché tutto si svolse nell’angolo cieco tra la visione dell’una e dell’altra, oltre che alla cerniera ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] E. Dyggve, Fouilles et recherches faites en 1939 et en 1952-53, à Thessaloniki, in Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina, Ravenna 1957, II, p. 79-88; G. Daux, in Bull. Corr. Hell., LXXXII, 1958, pp. 756-761; E. Dyggve, La région palatiale ...
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KRETE (Κρήτη)
G. Gualandi
Eroina eponima dell'isola di Creta. Per Dosiades (Plin., Nat. hist., iv, 58) era figlia di una Esperide, mentre secondo Stefano Bizantino era una Esperide (s. v. Κρήτη); altre [...] fonti dànno una diversa genealogia di K., che era pure considerata madre di Pasifae (Diod., iv, 6o, 4).
È raffigurata sempre in scene riferentisi a Creta: sul vaso di Talos, in chitone ricamato e coronata ...
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GRABAR, André
Xenia Muratova
Storico d'arte francese d'origine russa, nato a Kiev il 26 luglio 1896, studioso dell'arte e dell'archeologia del mondo paleocristiano e bizantino. Allievo di N. Kondakov, [...] poi di storia dell'arte all'università di Strasburgo (1923-1938), direttore di studi e professore dell'archeologia paleocristiana e bizantina all'École des Hautes Études a Parigi (1938-1966). Dal 1946 professore del Collège de France, dal 1955 Membre ...
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Architetto (Parigi 1812 - Chatou 1884); diresse i restauri, spesso eccessivi e arbitrarî, d'importanti edifici monumentali. Autore di numerose costruzioni in stile medievale e del progetto, in stile romanico-bizantino, [...] che vinse (1874) il concorso per la basilica del Sacro Cuore a Parigi. Succedette al Viollet-le-Duc, con il quale aveva collaborato al restauro di Notre-Dame, come architetto della Diocesi di Parigi ...
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CATTARO
V. Ascani
(lat. Acruvium; Decatera; Catharum nei docc. medievali; serbocroato Kotor)
Città della Dalmazia posta all'estremità delle Bocche omonime, nella Rep. del Montenegro (Iugoslavia).Insediamento [...] di pitture murali (1331) raffiguranti la Crocifissione e la Deposizione, realizzate in uno stile che fonde originalmente forme bizantine e gotiche; di recente sono stati scoperti fra gli archi delle navate affreschi dell'inizio del 14° secolo.Altre ...
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GLYKON (Γλύκω[ν])
M. B. Marzani
2°. - Scultore greco, la cui firma si trova sul frammento di una base trovata a Pergamo, davanti al portale di un muro bizantino.
L'iscrizione che precede la firma dell'artista [...] ci dice che si trattava di un monumento onorifico eretto a Germanico. Si sa che Germanico, al quale da un senatoconsulto era stata assegnata la provincia dell'Asia (Tac., Ann., ii, 43) fece un viaggio ...
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Calligrafo (seconda metà sec. 13º). Nel 1259 aveva una carica ecclesiastica nel duomo di Padova, nel cui tesoro si conserva un Epistolario da lui firmato, con magnifiche miniature di stile bizantino, che [...] da alcuni gli sono anche attribuite. Sempre a Padova, attribuibili a G. sono anche alcuni affreschi in S. Sofia ...
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Vedi PATARA dell'anno: 1963 - 1996
PATARA (Πάταρα, Patara)
N. Bonacasa
Odierna Gelemis,, in Licia, non lontano da Xanthos. Il nome deriverebbe dall'eroe eponimo Pataros; ma Stefano Bizantino (Lex., s. [...] v. Πάταρα) allude al figlio di Apollo, Pataros.
La storia della città si è fondata sul porto efficiente che i depositi alluvionali del fiume Koca Cayi hanno oggi interrato. Ben poco sappiamo degli avvenimenti ...
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SUBEITA
M. Avi-Yonah
Città antica nel Negev, 50 km circa a S di Bersabea. Centro di origine nabatea, S. raggiunse il massimo della sua evoluzione nel periodo bizantino.
In quel tempo era una città aperta, [...] sebbene i muri delle case che sorgevano ai limiti della città formassero una specie di linea di protezione. Uno stabilimento termale all'esterno del centro abitato serviva come luogo di bivacco per le ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.