TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] la posizione strategica e l'esistenza del porto assegnarono al centro pontino un ruolo rilevante durante le campagne della guerra tra Goti e Bizantini e più volte Procopio (De bello Gothico, V, 11, 2; V, 15, 22; VI, 2, 1-3; VI, 4, 14; VI, 5, 4 ...
Leggi Tutto
Vedi BUTRINTO dell'anno: 1959 - 1994
BUTRINTO (Βουϑροτός, Buthrŏtum, alb. Vutrinto)
P. C. Sestieri
Città localizzata a poca distanza dal confine greco-albanese, quasi di fronte a Corfù, sulla riva occidentale [...] di Troia. L'altezza attuale del suo vano è di 5 m, ma il piano scoperto, consistente in un irregolare lastricato, è bizantino: quello originario giace a un metro e mezzo al disotto. Notevolissima è la sua struttura. In alto, infatti, la piattabanda è ...
Leggi Tutto
Vedi SAMARIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMARIA (ebr. Shōmĕrōn; gr. Σαμάρεια, Σεβαστή; Samaria)
M. Avi-Yonah
Antico centro abitato e moderno villaggio arabo sulle montagne di Efraim, 9 km circa a N-O di [...] in tutti i modi di sollevarla a nuova prosperità: furono ricostruiti i templi, il Foro e gli edifici adiacenti. Nel periodo bizantino S. fu legata al culto di S. Giovanni Battista, la cui testa, secondo quanto si diceva, era stata colà sepolta. Venne ...
Leggi Tutto
KASSAR
D. Adamesteanu
Località sita su un'alta montagna (m 1020), nelle vicinanze di Castronovo (Palermo). Ai piedi della montagna nascono i due maggiori fiumi della Sicilia: fiume Torto (l'antico Himera) [...] alle due vie naturali: per Agrigento e per Himera. Fondata in periodo arcaico, la città vive fino al periodo bizantino. Tra tutti i centri antichi conosciuti finora dalla letteratura antica il centro fortificato di K. corrisponde alla città di ...
Leggi Tutto
VARNA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Capoluogo di okolija nell'oblast′ di Šumen, e, dopo Burgas, il più importante porto marittimo della Bulgaria. La città [...] l'imperatore Giovanni Zimisce conquistato la Bulgaria orientale e deposto il re Boris (969-972), Varna tornò sotto il dominio bizantino e vi rimase fino alla restaurazione del regno bulgaro compiuta dai fratelli Pietro e Giovanni Asen (fine del sec ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] (VIII-XI sec.). Gli archi appoggiati su colonne, secondo l'esempio delle strutture basilicali di tradizione classica e bizantina, costituirono la soluzione preferita per coprire ed organizzare grandi spazi, dalle cisterne alle ampie sale di palazzo o ...
Leggi Tutto
Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] ad E, che è ancora in situ, reca sulla base un epigramma di saluto al forestiero, verso cui volge la testa. Le mura bizantine tornarono a seguirne la riva, ma solo sui lati O e S.
Nel settore più interno del porto la banchina si allargava, assumendo ...
Leggi Tutto
GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] lo sviluppo.Se si esclude la particolare versione, a registri sovrapposti, del codice parigino dei Sacra Parallela, nel mondo bizantino non rimane alcuna attestazione del g. universale anteriore agli inizi del 10° secolo. Le pitture di S. Giovanni a ...
Leggi Tutto
OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] .) o a Erone d'Alessandria (sec. 1° d.C.) e circolante nel Medioevo insieme ai Κεϕάλαια τῶν ὀπτιϰῶν di Damiano, autore bizantino di o. di epoca incerta (sec. 6°-13°), si assegna invece lo studio della scienza della visione agli architetti, ai pittori ...
Leggi Tutto
Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] P. Verzone, La scultura decorativa dell'Alto Medio Evo in Oriente e in Occidente, Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina 10, 1963, pp. 371-388.
A. Grabar, Sculptures Byzantines de Constantinopole, I, IVe-Xe siècles, Paris 1963, pp. 80-89.
A ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.