MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] 1389, c. 241r; Melnikas, 1975, pp. 1013-1015). Per contro, l'incoronazione nuziale, che costituisce peraltro nel m. bizantino il momento culminante del rituale, non sarebbe praticamente documentato se non fosse per l'esistenza di corone matrimoniali ...
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INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] . 9° (Parigi, BN, gr. 923, c. 68v) e, un po' più tardi, nei primi esempi monumentali di Giudizio universale nell'area bizantina, in particolare nella chiesa macedone di S. Stefano a Kastoria, in Grecia (sec. 9°-10°), e a Göreme, in Cappadocia, nella ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] l'a., che continuò tuttavia a essere usato, specialmente a Roma, in imponenti edifici paleocristiani. Anche nell'Oriente bizantino l'a. ebbe un ruolo considerevole in costruzioni a pianta centrale (Istanbul, Ss. Sergio e Bacco) e in basiliche ...
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Vedi KASMENAI dell'anno: 1961 - 1995
KASMENAI (Κασμέναι, Casmĕnae)
A. Di Vita
Colonia di Siracusa, fondata dopo Acre e prima di Camarina, 90 anni dopo la fondazione della metropoli, secondo quanto afferma [...] vi abbia raccolto soldati nel cammino per Siracusa (Diod., xvi, 9, 5).
Insignificanti menzioni di K. si trovano infine in Stefano Bizantino (s. v.) e in scolî a Tucidide (ed. Didot, p. 102).
Dall'Arezzo in poi si è variamente tentato di identificare ...
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Vedi BARI dell'anno: 1958 - 1994
BARI (Barium, Βάριον)
Antica città dei Peucezi ricordata già nel I sec. a. C. per il suo porto (Liv., xl, 18; Strabo, v, 283). Ascritta alla tribù Claudia, fu municipio [...] , oreficerie, vetri; uno scudo e un elmo da Gioia del Colle, un'armatura di bronzo da Canosa. Ricca raccolta di vasi attici a figure nere e a figure rosse, italioti e canosini; molte statuine ellenistiche e ricco medagliere greco, romano, bizantino. ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] ha rassegnato le dimissioni.
Il territorio della G. conserva importanti testimonianze del periodo tardoantico, paleocristiano e bizantino, nonché quelle relative al lungo periodo islamico e ottomano: da ricordare gli importanti siti di Gerasa ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] alle famose porte di bronzo di San Zeno, una delle più alte espressioni dell'arte in questo campo; ben distinte dalle bizantine, diffuse per tutta Italia e anche accolte in San Marco, e da quelle nostrane sul tipo di Bonanno. Modesti del resto ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] , in Cappadocia) se ne è trovata una testimonianza pittorica, datata al 107053. Si deve tener presente al riguardo che l’arte bizantina ha prodotto solo di rado un’inventio a carattere narrativo ma che, quando l’ha fatto, si è regolarmente attenuta a ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] Orléans (codice del 1000 ca., Roma, BAV, Reg. lat. 1263, cc. 65r-74v; Riegl, 1889; Webster, 1938; Frugoni, 1980).
La tradizione bizantina
Sebbene si sia supposto che la decorazione con i m., i segni dello zodiaco e i sette pianeti delle terme del ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] da S. Pietro in Ciel d'Oro a Pavia e ora nella Pinacoteca Malaspina, dove il recupero studiato dell'arcaismo bizantino e la preferenza per la dimensione statuaria delle figure nulla tolgono all'accentuata mimica facciale, dalle piccole bocche e i ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.