HALOS (῎Αλος, "Αλος)
G. Gualandi
Città della Acaia Ftiotide, situata su di un contrafforte del monte Othrys, il cui territorio comprendeva nel II sec. a. C. la zona tra Tebe Ftiotide e il confine dei [...] una fonte d'acqua salata ai piedi dell'acropoli.
Fondata secondo Esiodo da Aloeus (Rzach, frg. 9) o secondo Stefano Bizantino da Atamante, è ricordata nel catalogo omerico delle navi di Achille (Il., ii, 682). La più antica città era circondata da ...
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Vedi GEZER dell'anno: 1960 - 1994
GEZER (ebraico Gezer; Γαζέρ, Γαζάρα; Gezer)
G. Garbini
Antica città della Palestina, corrispondente all'odierno Tell Gezer, 38 km a N-O di Gerusalemme.
Abitata fin dall'età [...] . a. C.) fu un'importante fortezza di Simone. I resti archeologici attestano l'occupazione della città fino al periodo bizantino.
Dopo una ricognizione effettuata nel 1899 da M. J. Lagrange sul luogo della città, che era stata identificata nel 1871 ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] e terme, erano ormai divenuti desueti.Il p. è usualmente a sezione circolare, pur se non regolare, e nel periodo bizantino, per la delimitazione della sponda, si andò perdendo l'uso del puteale cilindrico e rifinito in favore di una semplice margella ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] 'epoca l'impero d'Oriente intratteneva ottimi rapporti con i re di Ungheria e Géza, sposato con una principessa bizantina, conobbe il favore particolare dell'imperatore pronto a riconoscerne il fragile potere regio; di tale favore è testimonianza la ...
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MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] uso presso la Chiesa latina.Nel 462 l'inizio dell'anno liturgico venne fatto coincidere con quello dell'anno civile bizantino; da allora i calendari liturgici iniziarono il 1° settembre, per terminare il 31 agosto.La forma più semplice di calendario ...
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Vedi PLOVDIV dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PLOVDIV
A. Frova
Antica Philippopolis, fondata da Filippo di Macedonia nel 342 nella valle della Maritza nella Bulgaria centrale lungo la via Belgrado-Costantinopoli [...] ai Traci, tratti in apparato pseudoisodomico macedone (iv-iii sec.), e in opus coementicium e mixtum tardo-romano e bizantino; una sola porta ancora conservata. La seconda cinta, molto più estesa nella pianura, è opera di Marco Aurelio ed ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] fra loro solo in piccola parte e che sono state studiate da G. Gerola, Le vedute di C. di Cristoforo Buondelmonti, in Studî bizantini e neoellenici, iii, 1931, pp. 249-279, mentre per l'Isolario si veda l'edizione di G. R. L. De Sinner, Lipsia e ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] della dinastia dei Nemanja, esemplato sull'albero di Iesse, che illustra la genealogia di Cristo.I r. funerari si trovano nel mondo bizantino a partire dal sec. 13°, come nel caso di un sarcofago scolpito nella chiesa di S. Teodora ad Arta, in cui la ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] ai matronei. Una ricca decorazione di marmi e di mosaici rivestiva pavimenti, pareti e vòlte.
L'attività edilizia del periodo bizantino è segnata ancora dalle due cerchie di mura che chiudono l'una la collina di Ayasuluk (la cosiddetta Cittadella), l ...
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DIKILI TASH
Red.
Località della Macedonia orientale a 2 km circa ad E di Filippi, un poco a N della strada Kavala-Drama, in corrispondenza del km 15. Il nome deriva dalla presenza del sepolcro di Vibio [...] scavi regolari, precisamente nei versanti S ed E della collina (la sommità è occupata da resti di periodo bizantino), con trovamenti di abitazioni e soprattutto trovamenti di ceramica, e di periodo neolitico dell'Antico Bronzo, con decorazione ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.