OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] 980, fu nominato re nel 983, quando aveva appena tre anni: tennero la reggenza prima sua madre Teofano, la principessa bizantina divenuta imperatrice (Henrich, 1991), e poi sua nonna Adelaide, vedova di Ottone I; nel 996 egli fu incoronato imperatore ...
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ALBERTO Sozio
Francesco Santi
Pittore umbro del sec. XII: A.D.M.C.L. XXXVII.../... PVS. ALBERTO SOT..., è datata e firmata nella base una croce dipinta su pergamena incollata su legno, rappresentante [...] più antico dell'Umbria, la critica ha individuato la personalità di un artista romanico, che, pur sotto influsso bizantino ed in parte nordico, si ricollega al linearismo romano; il catalogo delle opere attribuitegli è stato recentemente ristretto a ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] luce orecchini in oro con pavoni, colombe o fagiani affrontati ai lati del cantaro o dell'albero della vita; prodotti bizantini o d'arte locale in oro e smalto cloisonné sono stati rinvenuti anche nei territori dell'antica Russia.In Russia, durante ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] ruolo di 'augusto', come per es. quando propose ai principi gallesi la sua alleanza contro gli Inglesi.Come i regni vicini all'impero bizantino avevano adottato l'uso della b. d'oro per i propri atti solenni e della b. di piombo per quelli di minore ...
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Vedi FOCEA dell'anno: 1960 - 1973
FOCEA (v. vol. iii, p. 717)
K. Wallenstein
Sulla topografia della città non si hanno nuove conoscenze. Non si sono trovate le mura della città, ammirate da Erodoto (i, [...] Klàrios.
Accanto ad alcuni frammenti del III millennio a. C. la ceramica va dai trovamenti protogeometrici fino al periodo bizantino. Finora non si hanno trovamenti micenei, sebbene si legga il contrario nella maggior parte dei libri. Un frammento ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] II seguì le sorti della Macedonia. Fu sotto Roma, e a partire dalla morte di Teodosio il Grande (395 d.C.) sotto i Bizantini. Soffrì le incursioni e i domini dei Goti, degli Unni, degli Avari. Colonizzata a partire dal 6° sec. da genti slave, fu ...
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Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] databili fra 215 e 216 a. C. con una lettera di Antioco il Grande. Scavi di edifici romani e del primo periodo bizantino sono stati intrapresi in varie aree. Tutte e due le spedizioni americane hanno lavorato al cimitero reale di Bin Tepe, che si ...
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TELCHINES (Τελχῖνες, Telchines)
P. Moreno
Figure mitiche di artefici al servizio degli dèi, genî dei metalli e della metallurgia, ricordati dalla tradizione greca anche come autori di statue di grande [...] ., vii, 123; xii, 835) ma ammetteva l'esistenza di altri. Un Mylas era ricordato infatti da Esichio, Atabùrios da Stefano Bizantino; Eustazio (ad Il., p. 277) faceva i nomi di Chrysòs, Argyros e Chalkòs, con allusione al metallo scoperto da ciascuno ...
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ENNA (῎Εννα, Enna)
G. V. Gentili
Località in Sicilia, ubicata nel luogo della moderna città di Castrogiovanni (da Qaṣr Yani, cioè Castrum Ennae), che oggi ne ha ripreso e ne continua il nome.
Per la [...] con le rade tombe, dei secoli VIII-VI nella regione a N del lago di Pergusa. Una tarda notizia riferita da Stefano Bizantino (s. v. ῎Εννα) la dice fondata nel 664 da Siracusa; mentre Filisto ne abbassa la cronologia al 552: le date sono evidentemente ...
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UMM el-῾AMED
G. Garbini
-῾AMED Località del Libano circa 20 km a S di Tiro (v. vol. vii, p. 877). Segnalata nel 1772 da L. P. Cassas, fu parzialmente scavata da E. Renan nel 1861 e dal Lorey nel 1921; [...] periodo più felice nel III-II sec. a. C.; praticamente abbandonato in età romana, ebbe una certa ripresa nel periodo bizantino, quando una chiesa si installò tra i resti della cella di un tempio fenicio.
Il nucleo abitato, non scavato ma parzialmente ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.