KRETE (Κρήτη)
G. Gualandi
Eroina eponima dell'isola di Creta. Per Dosiades (Plin., Nat. hist., iv, 58) era figlia di una Esperide, mentre secondo Stefano Bizantino era una Esperide (s. v. Κρήτη); altre [...] fonti dànno una diversa genealogia di K., che era pure considerata madre di Pasifae (Diod., iv, 6o, 4).
È raffigurata sempre in scene riferentisi a Creta: sul vaso di Talos, in chitone ricamato e coronata ...
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Archeologo e bizantinologo (Spetse 1880 - Atene 1965). Studiò ad Atene, Lipsia, Berlino e Vienna. Nel 1915 divenne sovrintendente per le antichità bizantine e nel 1921 direttore del Museo Bizantino di [...] dei Lincei (1952). Compì scavi a Salonicco, Efeso, Tebe Ftie e ne pubblicò le relazioni; scrisse sui monumenti bizantini di Cipro, sui cimelî del patriarcato ecumenico, sulle iscrizioni cristiane della Grecia e redasse il primo fascicolo dell ...
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CATTARO
V. Ascani
(lat. Acruvium; Decatera; Catharum nei docc. medievali; serbocroato Kotor)
Città della Dalmazia posta all'estremità delle Bocche omonime, nella Rep. del Montenegro (Iugoslavia).Insediamento [...] di pitture murali (1331) raffiguranti la Crocifissione e la Deposizione, realizzate in uno stile che fonde originalmente forme bizantine e gotiche; di recente sono stati scoperti fra gli archi delle navate affreschi dell'inizio del 14° secolo.Altre ...
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(gr. ᾿Απολλωνία) Città antica sul luogo dell’attuale Marsa Susa (Cirenaica). Gli scavi hanno recuperato in parte il quadro urbanistico e monumentale greco-romano su cui si sovrappone quello bizantino. [...] Sono riconoscibili la cinta delle mura con avanzi di torri, il teatro, l’acropoli, un acquedotto, un tempio dorico, un piccolo stadio. Rimangono poi una basilica cristiana (sec. 5°-6°), pavimentata a mosaico; ...
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GLYKON (Γλύκω[ν])
M. B. Marzani
2°. - Scultore greco, la cui firma si trova sul frammento di una base trovata a Pergamo, davanti al portale di un muro bizantino.
L'iscrizione che precede la firma dell'artista [...] ci dice che si trattava di un monumento onorifico eretto a Germanico. Si sa che Germanico, al quale da un senatoconsulto era stata assegnata la provincia dell'Asia (Tac., Ann., ii, 43) fece un viaggio ...
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Vedi PATARA dell'anno: 1963 - 1996
PATARA (Πάταρα, Patara)
N. Bonacasa
Odierna Gelemis,, in Licia, non lontano da Xanthos. Il nome deriverebbe dall'eroe eponimo Pataros; ma Stefano Bizantino (Lex., s. [...] v. Πάταρα) allude al figlio di Apollo, Pataros.
La storia della città si è fondata sul porto efficiente che i depositi alluvionali del fiume Koca Cayi hanno oggi interrato. Ben poco sappiamo degli avvenimenti ...
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SUBEITA
M. Avi-Yonah
Città antica nel Negev, 50 km circa a S di Bersabea. Centro di origine nabatea, S. raggiunse il massimo della sua evoluzione nel periodo bizantino.
In quel tempo era una città aperta, [...] sebbene i muri delle case che sorgevano ai limiti della città formassero una specie di linea di protezione. Uno stabilimento termale all'esterno del centro abitato serviva come luogo di bivacco per le ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] con santi, variamente datati tra il 10° e il 13° secolo.Allo stesso modo rimane ancora in parte nebulosa l'origine degli s. bizantini cloisonnés a s. pieno, fiorita a partire dalla seconda metà del 9° secolo. I pochi s. su filigrana dei secc. 6°-7 ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Astolfo fece emettere 'stellati' con il proprio nome nella Tuscia (Lucca, Pisa) e monete in oro e bronzo, di tipo e peso bizantino, a Ravenna, di cui ebbe il controllo dal 751 al 756.Il tipo con monogramma/S. Michele venne accettato da Ratchis nel ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] (sec. X - XI), ivi, pp. 25-73; V. von Falkenhausen, La vita di s. Nilo come fonte storica per la Calabria bizantina, ivi, pp. 271-305; C. Barsanti, Appunti per una ricerca sugli stucchi di ambito siciliano e calabrese in epoca normanna, ivi, pp ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.