SCITI E SCIZIA
Bruno Genito
(XXXI, p. 186)
Il grande numero di scavi archeologici degli ultimi anni ha notevolmente allargato lo stato delle nostre conoscenze relative alle antiche popolazioni scitiche. [...] ricambio tra le popolazioni nomadiche. Si avvia, così, quel processo storico che con la costituzione dell'impero romano prima e bizantino poi, tra il 1° ed il 4° secolo d.C., e la dissoluzione del primo, porterà all'arrivo di nuove popolazioni ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] dell'uso pratico e documentario (secoli 12°-14°). Nell'Europa orientale, caratterizzata dall'influenza o dal diretto dominio bizantino, furono elaborate fra 9° e 10° secolo due nuove scritture per i popoli slavi, la glagolitica, creata intorno ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] di questa cultura sono le monete, fatte coniare dai re di Aksum tra il III e il VII secolo su modelli romani e bizantini.
Numerose incisioni rupestri schematiche di bovini, tra cui lo zebù (bue gibboso), nell'Akkelè Guzai, sulle Rore e lungo la valle ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] C. I resti archeologici si fanno più consistenti per quanto riguarda l’VIII sec. d.C. durante il quale, sotto il controllo bizantino, C. dovette conoscere un momento di ripresa, che però si interruppe nel 1147 con il sacco di Ruggero di Sicilia. Alla ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] biblioteca figuravano un prezioso esemplare della Bibbia (Roma, Vallicell., B. 6), di epoca carolingia, e un evangeliario bizantino (Roma, Vallicell., B. 133), dell'11° secolo. Nel corso del Seicento la biblioteca si arricchì notevolmente; giunsero ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] Particolarità della croce sono le quattro terminazioni dei bracci, che emergono plasticamente come capitelli, richiamando così le croci bizantine. Un bordo realizzato con pietre preziose incornicia il Christus victor, che ha il serpente ai piedi; sul ...
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PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] e dalle decorazioni, ai manufatti africani.
Nel V e VI sec., specie nelle zone sotto controllo visigotico o bizantino, si avverte un mutamento nel gusto ornamentale. Decorazioni geometriche o vegetali, che ricordano anche i vecchi motivi preromani ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] B. anche in epoca medievale, quando la città divenne tappa dei pellegrinaggi alla Mecca e centro del culto islamico.
Epoca Bizantina
Dopo il tramonto del regno nabateo, l'importanza di B. si accrebbe in epoca romana: lo documentano la sua qualifica ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] prive di corredo, tuttavia vi si possono trovare ancora gioielli o, più di rado, fibbie di cintura di tipo bizantino. Non è un caso che tale processo di romanizzazione, chiaramente testimoniato dal costume e dalle pratiche sepolcrali, risalga all ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] datati prima del VI sec. d. C. (v. anche fig. 93).
È assai probabile che fossero i Persiani a trasmettere ai Bizantini la tecnica dello s. cloisonné, ma furono questi ultimi che seppero elevare una tecnica di interesse episodico a grande espressione ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.