TINDARI (XXXIII, p. 863)
Gino Vinicio GFNTILI
La città greca (Tyndaris) fu fondata sull'altura del capo omonimo sulla costa settentrionale della Sicilia, in un lembo del territorio di Abakainon, da Dionigi [...] nell'antichità stessa per il crollo del lato a valle - sulla sua regolare caduta passò infatti il muro di difesa bizantino - ridotta alla metà del secolo scorso alla sola parete a monte sostenente ancora due arcate, successivamente ancor più mutilata ...
Leggi Tutto
SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] delle monete e spesso negli scrittori greci, i quali tuttavia usano anche βουλή, γερουσία e συνέδριον;
c) per il S. bizantino; σύγκλητος, salvo rare eccezioni dovute a reminiscenze classiche;
d) per il senato di colonie, municipî e città libere e ...
Leggi Tutto
Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] come nei due b. presso le chiese di S. Giovanni e di S. Teodoro a Gerasa, mentre un esempio di vasca cruciforme di tipo bizantino è nella chiesa N di Sbaita. L'Asia Minore conserva il più antico esempio dell'Oriente nel b. di Efeso, del sec. IV ...
Leggi Tutto
Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] da pochi resti, fra cui spicca la Colonna di Foca, l'ultimo monumento che venne eretto nell'area, in onore dell'imperatore bizantino Foca, nel 608 d.C. Il lato corto dalla parte del Campidoglio è occupato dalla tribuna dei Rostri, da dove gli oratori ...
Leggi Tutto
BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] nel 1956 portarono alla scoperta che B. S. esisteva già all'epoca israelita e che fu abitata ininterrottamente sino al periodo bizantino. Nella città fu anche rinvenuto un complesso basilicale di m 40 × 15, con la sala principale divisa in una navata ...
Leggi Tutto
SUTTON HOO, Tesoro di
L. Freeman Sandler
Corredo funerario di una nave-tomba pagana (contenuto nel maggiore di un gruppo di quindici tumuli), scoperto nel 1939 a S., nella contea del Suffolk, nell'Inghilterra [...] accurata dei motivi di entrambi i piatti è chiaro che essi non provengono da una delle botteghe più importanti dell'impero bizantino.Gli argenti restanti consistono in una piccola coppa, un mestolo con una delicata decorazione a perline e un motivo ...
Leggi Tutto
MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] l'Arca di Noè al posto dello Zeus e il Tempio di Salomone al posto dell'Artemision; infine in periodo bizantino Cedreno ricorda la silva Rufinia, e comparirà poi come ottava meraviglia Santa Sofia.
Bibl.: J. C. Orelli, Philonis Byzantini libellus ...
Leggi Tutto
Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] all'inizio del sec. IX a 3 navate, con 3 absidi e cripta, ricca di colonne marmoree, di capitelli di spoglio (bizantini; a foglie grasse con caulicoli e croci del sec. VIII), di stucchi per le ghiere e i sottarchi, di affreschi (cristologici ...
Leggi Tutto
BRECCIA, Evaristo
Claudio Barocas
Nato ad Offagna (Ancona) il 18 luglio 1876, da Cesare e da Angela Gatti, si laureò nel 1900 in storia antica presso la facoltà di lettere della università di Roma, [...] va rilevata la scoperta della cappella di Teodosia, ornata di pitture importantissime per la storia dell'arte del mondo bizantino, oggi irrimediabilmente perdute). Il B. vi ritornò nel 1936, ma nel gennaio 1937 venne colpito da una grave forma ...
Leggi Tutto
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] , Lipsia 1903; E. Weigand, Zur Datierung der Ciboriumsäulen von San Marco in Venedig, in Atti V Congr. Internaz. Studi Bizantini, Roma 1940; E. Lucchesi-Palli, Die Passions- und Endszenen Christi auf der Ciboriumsäule von San Marco in Venedig, Praga ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.