Distretto amministrativo negli Stati dell’Asia ellenistica e in età romana nell’Asia Minore e in Africa. Nella riforma di Diocleziano si chiamarono d. le 12 regioni in cui fu ripartito l’Impero (Oriens, [...] parte della popolazione ivi abitante, quella che segue un certo rito o appartiene a una certa nazionalità (d. di rito bizantino, d. armene ecc.). L’istituzione, divisione, unione e soppressione della d. è oggi compito esclusivo della suprema autorità ...
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ENRICO
Stefano Palmieri
Ben pochi elementi della biografia di E., arcivescovo di Benevento nella metà del sec. XII, ci sono noti. Ignoriamo quando e dove nacque, la sua origine, la Chiesa in cui si [...] 1164 il cardinal vescovo di Ostia Ubaldo comunicava a Luigi VII di Francia che E. aveva trasmesso la sua lettera all'imperatore bizantino e che questi, servendosi appunto di un messo di E., aveva già inoltrato la sua risposta. Oggetto di quest'ultima ...
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ANTONIO di Novgorod.
C. Barsanti
Monaco del monastero di Chutyn, A. Dobrinja Jadrejkovic nel 1211 fu elevato dalla cittadinanza di Novgorod al rango di arcivescovo, carica che ricoprì tra alterne vicende [...] , nella quale l'autore riesce a evocare con eccezionale attualità una suggestiva immagine della capitale dell'impero bizantino (la Tzargrad) prima della occupazione latina (1204-1261), riveste grande importanza documentaria. Nel ripercorrere i suoi ...
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(gr. ῎Αϑως) Rilievo (2033 m) con il quale culmina la catena che traversa la penisola di Hàgion Oros (il più orientale dei tre prolungamenti della Calcidica, nella Grecia settentrionale). La parte terminale [...] (1204-61), la comunità atonitica costituì nel 14°-15° sec. il centro più importante del rinnovamento culturale bizantino, specie artistico; sottomessasi nel 1430 all’autorità del sultano, ebbe confermati privilegi e diritti tradizionali, dietro il ...
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trono Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità e dignità, [...] del Cristo in maestà, della Madonna in t., di imperatori, testimoniando, per es., i sontuosissimi t. del mondo bizantino, sormontati talora da cupole o baldacchini. Frequente fu il tipo di t., derivato dalla sella curulis, costituito da una ...
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VITTORE I papa
Mario Niccoli
Succedette ad Eleutero nella direzione della comunità cristiana di Roma verso il 189. "Natione Afer", secondo la notizia del Liber Pontificalis, primo vescovo latino di [...] da V. contro le dottrine gnosticheggianti del prete Florino e contro la dottrina adozionista (v. adozionismo) del bizantino Teodoto, patrocinatore di un puro razionalismo colorito di cristianesimo, mostra - accanto alla controversia pasquale - come V ...
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Alberto Melloni
La beatificazione di piazza e il concertone del 1° maggio
Al funerale di Giovanni Paolo II, spentosi il 2 aprile 2005 e sepolto nelle grotte vaticane l’8, il movimento dei Focolari si [...] ), il cui culto nasce per aver patito l’ostilità, fino all’esilio e alla condanna a morte, dell’imperatore bizantino Costante II. Coi franchi i papi santi diventano ‘icone’ internazionali, ma questo panorama cambia con i riformatori gregoriani dell ...
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BORGIA, Nilo
Marco Petta
Nato a Piana degli Albanesi (Palermo) il 1º marzo 1870, entrò tredicenne nella badia greca di Grottaferrata, ove si formò all'ascetica monastica e agli studi letterari ed ecclesiastici. [...] ; Pericope evangelica in lingua albanese del sec. XIV..., Grottaferrata 1930; Frammenti eucaristici antichissimi. Saggio di poesia sacra popolare bizantina, ibid. 1932; I monaci basiliani d'Italia in Albania, Roma 1935-42.
Bibl.: G. Sola, L'attività ...
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cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] il potere ecclesiastico è superiore al potere politico.
Questa vicenda accentuò la distanza con le Chiese dell'Oriente bizantino, che si rifacevano alle antiche tradizioni di collegialità dei vescovi e all'autorità imperiale, tanto da giungere allo ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] le domeniche e le feste dei martiri. Anche nella liturgia dell'adorazio- ne della Croce è probabile la connessione con il rito bizantino. S. morì il 19 luglio 514 e fu sepolto in S. Pietro. Non restano documenti che attestino il culto di S. nell ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.