AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] e infine ad A. (sec. 9°). Si hanno così, a partire dagli inizi del sec. 7°, due patriarchi: l'uno per l'area bizantina, con residenza a Grado, l'altro per l'area longobarda.Di fatto con la fuga del patriarca Paolino a Grado, A. rimase senza autorità ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] a sanzionare la divisione del continente in un'area romano-germanica occidentale e un'area orientale dominata dall'Impero bizantino greco-ortodosso.
L'Europa medievale cristiana e lo scontro con l'Islam
Nella sua dirompente espansione a partire dall ...
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Urbanizzazione
Arnaldo Bagnasco
Introduzione
"Le città, punti immobili delle carte, si nutrono di movimento". È un'osservazione di Fernand Braudel, il quale introduce le città nel suo grande affresco [...] città nel corso della storia. Nell'anno Mille, le più grandi città d'Europa sono Costantinopoli, capitale dell'Impero bizantino, e Cordova, capitale del potente califfato di Spagna, nel momento della massima penetrazione dell'Islam in Europa. Anche ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] è invece la carta di Mādabā, in Giordania, mosaico pavimentale eseguito tra il 542 e il 562 ca. nella chiesa bizantina sulla quale oggi sorge S. Giorgio. Tale carta, le cui dimensioni originali non dovevano estendersi molto oltre i punti limite ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , in assenza di Belisario, Totila riuscì a impossessarsi di Roma facendo demolire un terzo delle mura. Alla fine del 546 i Bizantini avevano recuperato la città e ricostruito le mura, ma nel 550 Totila, dopo 6 mesi di assedio, si stabilì a Roma ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] metteva a sacco e fuoco. La memoria della strage si conservò a lungo nelle tradizioni e nelle fonti locali. Col dominio bizantino, lentamente Milano risorse; ma non fu più la superba e splendida città imperiale.
Qui appare per la prima volta l'alto ...
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VARNA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Roberto PARIBENI
Angelo PERNICE
Capoluogo di okolija nell'oblast′ di Šumen, e, dopo Burgas, il più importante porto marittimo della Bulgaria. La città [...] l'imperatore Giovanni Zimisce conquistato la Bulgaria orientale e deposto il re Boris (969-972), Varna tornò sotto il dominio bizantino e vi rimase fino alla restaurazione del regno bulgaro compiuta dai fratelli Pietro e Giovanni Asen (fine del sec ...
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Calabria
Claudio Cerreti
Profondo Sud
Forse più di altre regioni meridionali italiane, la Calabria trasmette un'immagine di sviluppo non omogeneo. Terra marginale, di emigrazione, di risorse povere, [...] romana né le invasioni barbariche né gli attacchi arabi riuscirono a cancellare l'impronta greca.
A lungo sotto il controllo bizantino o longobardo, solo con i Normanni e gli Svevi la Calabria ritrovò l'unità territoriale e fu inserita in una ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] respinti dall’imperatore Eraclio. Seguì la conquista araba: nel 637 il califfo ‛Omar entrò in Gerusalemme mettendo fine al dominio bizantino.
Gli Arabi divisero la P. in due province militari: Filasṭīn (Giudea e Samaria) e al-Urdunn (il Giordano ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] S. fu occupata dai Vandali, da Odoacre, dai Goti, che vi posero un comes. Fu poi conquistata da Belisario ai Bizantini (535), sottomessa dai Saraceni (878) e occupata dai Normanni (1085). Alleata di Federico d’Aragona contro Roberto d’Angiò, ottenne ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.