FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] da prendere in esame è il seguente: in una lettera del novembre 599 - febbraio 600 Gregorio Magno rampogna il dux bizantino di Campania, Godiscalco, per aver scatenato una violenta rappresaglia contro il cenobio campano di S. Arcangelo a causa del ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] quale editore di testi per lo più inediti, di Padri greci e di "Anecdota" riguardanti la Chiesa greca e il Medioevo bizantino, o di autori in prevalenza della tarda grecità.
Si susseguono così: Iustiniani Magni imp. et Eudociae Augustae Opera quaedam ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] B. a Costantinopoli, dove egli era giunto dopo essersi trattenuto prima ad Arta, in Etolia, e a Tessalonica. Nella capitale bizantina incontrò il favore della corte: vi dominava allora Anna di Savoia, figlia di Amedeo V, sposata nel 1326 ad Andronico ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] acquistato in quel periodo particolare importanza, dato che era entrato in una fase decisiva il progetto di conquista dell'Impero bizantino e che nella Terra d'Otranto si trovava il più grande e importante porto di guerra della Puglia, Brindisi. Il ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] ) come "Unrochi nepos", fu inviato nell'817 dall'imperatore Ludovico il Pio in Dalmazia per regolarvi, insieme ad un rappresentante bizantino e al marchese del Friuli Cadalo, questioni di confine tra i due Imperi. Già all'inizio del secolo era stato ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] i Franchi e l'Impero. A C. ancora una volta toccò il compito di difendere gli interessi politici del Papato. I Bizantini cercarono di sbarazzarsi di lui: nelle lettere indirizzate a Pipino l'imperatore accusava C. di agire di propria iniziativa e di ...
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ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] sino su Bari. In questa città A. in quel momento non esercitava alcun potere effettivo, in quanto la somma degli interessi bizantini in Italia era nelle mani di un nuovo catapano, Teodorocano. Questo fatto spiega l'accettazione da parte di A. di un ...
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DE MARINI, Aurino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XIII. Problematica appare per noi la sua identificazione prima del 1248, a causa dei numerosi omonimi che compaiono citati nei documenti [...] membro del Consiglio, approvò il mutuo di 30.000 libre di genovini per provvedere, ai territori dell'Impero bizantino passati sotto il controllo genovese dopo il trattato del Ninfeo.
La sua continua partecipazione agli affari politici della citta ...
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CORSINI, Giovanni
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Tommaso di Duccio, giureconsulto e figura di primo piano del Trecento politico, civile e culturale fiorentino, e di Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, [...] per volontà del basileus la dignità di gran siniscalco del regno d'Armenia. La complessa situazione politica dell'impero bizantino in quegli anni e le ancor più travagliate vicende politiche di quella, singolare enclave cristiana che fu il regno ...
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CAPPONI, Luigi
Giovanna Casadei
Figlio di Pietro (o Gianpietro), milanese di origine, è scultore attivo negli ultimi decenni del Quattrocento a Roma, dove abita probabilmente nella zona di confine tra [...] dei nuovi apporti, e che sembra avere nel C. una spia in quel modulare le pieghe nelle loro terminazioni in un tradizionale stilema bizantino. Il fatto poi che la prima commissione a noi nota affidata al C. (a prescindere dalla parte che ha avuto in ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.