ARMENIA (᾿Αρμενία Armenĭa)
G. C. Susini
L. Rocchetti
Col nome di Armenia maior venne comunemente designata, presso i Romani, la regione montuosa compresa tra la valle del Lyrus (Kura) a N, che la separava [...] fine dell'amministrazione romana nel territorio. Solo con Giustiniano l'Armenia fu ridotta nella diretta potestà dell'impero bizantino, e suddivisa in quattro circoscrizioni.
L'Armenia minor, a O dell'Eufrate, fu invece sempre considerata parte della ...
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Abū Ghōsh
J. Folda
Nome dato nel sec. 19° all'antico Qaryat al-῾Anab (centro della Palestina) che i crociati avevano identificato con il villaggio di Emmaus citato nella Vulgata (Lc. 24, 13). Con [...] l'umidità della sorgente ha irreparabilmente danneggiato. Sono per lo meno due gli artisti che in eccellente stile comneno-bizantino dipinsero scene con l'Anastasis nell'abside centrale e con la Deesis e tre patriarchi nelle absidi di sinistra e ...
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BĒT YERAḤ (eb. Bēt Yeraḥ; odierna Khirbet Kerak)
M. Avi-Yonah
Il nome di B. Y. si è conservato soltanto in fonti talmudiche; tuttavia è sicura la localizzazione della città nel tell (collina) che si [...] mezzo di condotti di argilla). Ancora più tardi, verso la fine del V sec. d. C., fu costruita a N del forte una chiesa bizantina a tre absidi; nel 529 d. C. vi fu aggiunto un battistero. Il luogo continuò a essere abitato fino al periodo arabo, e poi ...
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Architetto (Capiatone, Rota d'Imagna, 1744 - Pietroburgo 1817). In tempo neoclassico Q. fu il maggiore interprete del Palladio; non cercò in lui il pittorico, germe sviluppato dal barocco, bensì l'armonia [...] con grandiosità di mezzi, sviluppandola in un ritmo di maestosità non indegno di Roma. Il gusto slavo, medievale e bizantino per istinto, accettò la legge classica affermata con tanto slancio da Q.; ma era una classicità non fredda e archeologica ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] l'uso delle tessere d'oro, nella tecnica romana, cioè a foglia d'oro su un cubo di vetro traslucido, diversa dalla tecnica bizantina che nell'XI sec. adotta uno smalto rosso opaco. In alcuni emblemata dei m. più antichi di Pella, di Delo e di Pergamo ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] dal pellegrinaggio di massa, il santuario cinquecentesco di S. Rita fu sostituito nel 1937-1947 da una basilica di imitazione bizantino-romanica.
L’arte sacra
Mentre Oltralpe l’interesse per l’arte sacra si manifestava in riviste quali la «Revue de ...
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CITTÀ NUOVE
E. Guidoni
La tematica delle c. fondate ex novo in ambito europeo negli ultimi secoli del Medioevo costituisce il capitolo fondamentale di una sperimentazione urbanistica coinvolgente anche [...] e precorritrici, vere e proprie c. ideali che, in assenza di una teorizzazione scritta sufficientemente articolata tra il trattato bizantino di Strategia, del sec. 10° (Three Byzantine Military Treatises, 1985, pp. 137-239), e la proposta di Francesc ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] a sacerdoti e re dell'Antico Testamento (Walter, 1976). Dal sec. 7° al 9° e poi fino all'11° nella miniatura bizantina veniva raffigurata unicamente la prima unzione di D. o con la variante di D. e Samuele da soli, senza riferimento tuttavia all ...
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ENRICO di Tedice
Valerio Ascani
Non si conoscono gli estremi biografici di E., che fu attivo intorno alla metà del sec. XIII. Nominato tra i testimoni di un atto arcivescovile del 1254 (Tanfani Centofanti, [...] influenzato dall'arte costantinopolitana, invece, è il differente panneggio del perizoma, a lumeggiature dorate, imitante le stoffe bizantine (Sandberg Vavalà, 1929).
Una serie di pitture su tavola di ambito duecentesco pisano è stata avvicinata al ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] , in Bull. Corr. Hell., LXII, 1938, pp. 409-432; P. Lemerle, Philippes et la Macedoine orientale à l'époque chrétienne et bizantine, Parigi 1945; J. Coupry, Un jouer de marelle au marché de Philippes, in Bull. Corr. Hell., LXX, 1946, pp. 102-105 ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.