FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] nelle rappresentazioni della comunione degli apostoli e inoltre sugli epitáphioi e sugli aéres di tessuto. Nel corso del Medioevo bizantino il f. cambiò forma, diventando, da circolare, dapprima quadrato e quindi quadrilobato (per es. il f. del 1497 ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] ), a cura di P. Belli D'Elia, Sesto San Giovanni 1988, pp. 29, 126-128; M. Falla Castelfranchi, Pittura monumentale bizantina in Puglia, Milano 1991, p. 255; P. Belli D'Elia, Icone meridionali e "maniera greca": prospettive per una ricerca, in Studi ...
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Vedi KAIROS dell'anno: 1961 - 1995
KAIROS (Καιρός)
G. Bermond Montanari*
È la personificazione e divinizzazione del "momento opportuno" e, come tante altre divinità sorte anch'esse dalla personificazione [...] Kallistratos (Descriz. di statue, vi, 1-3) ed Himerios (Eclogae, xiv), attraverso il periodo imperiale romano fino al periodo bizantino. La statua, seguendo la descrizione che ci fornisce Poseidippos, la fonte che si deve ritenere più degna di fede ...
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ANDROMACA (᾿Ανδρομάκη)
A. Rumpf*
Figlia di Eetion, sposa di Ettore. Come tale, famosa per la scena del commiato nel libro VI dell'Iliade. Nella leggenda posteriore essa diviene, dopo la conquista di [...] dell'Iliade Ambrosiana è raffigurata nella min. XXVI (addio di Ettore; ma non nella min. XXIV come indicava lo scoliaste bizantino che scambiava per essa Laodike, seguito dall'edizione facsimile del 1953).
Diversa da questa A. è l'amazzone di ugual ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] 58a), assegnata al primo quarto del sec. 12°, vengono seguite le formule dettate dal codice di Illino. Intonazioni del linguaggio bizantino, d'altro canto, non sono neanche estranee a quei manoscritti che, prodotti a cavallo tra la prima e la seconda ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] in modo ingenuo ed eccentrico, ciò non avviene per i volti, che presentano tratti ampi ed espressivi, poiché seguono un canone bizantino ben consolidato a Roma, dove l'artista si era recato con Carlo Magno nel 781. Costruiti in modo grandioso e fermo ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] equestre in atto di trafiggere un demone, sotto forme diverse, su uno degli amuleti più popolari all'epoca nel mondo bizantino. Questi amuleti erano legati alla figura di Salomone, secondo le tradizioni grande mago che aveva il dono di sconfiggere il ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] di viaggio attraverso le comunità ebraiche d'Europa e del Medio Oriente verso Gerusalemme, parla di seterie in diversi luoghi dell'impero bizantino, di tintori in Siria e di vetrai a Tiro. Ruggero II di Sicilia nel 1147 aveva condotto a Palermo come ...
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BRINDISI
P. Belli D'elia
(gr. Βϱεντέσιον; lat. Brundisium, Brentisium)
Città della Puglia meridionale, capoluogo di prov., il cui toponimo deriverebbe secondo Strabone dal messapico brunta o brunda [...] . è il complesso benedettino di S. Maria Veterana, detto comunemente di S. Benedetto, eretto a ridosso delle mura della città bizantina alla fine del sec. 11°, sotto la protezione di Goffredo e Sighelgaita. La chiesa a tre navate - di cui la centrale ...
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ENRICO II, Imperatore, Santo
G. Wolf
Figlio di Enrico II duca di Baviera e di Gisella di Borgogna, E. (973-1024) ereditò il ducato alla morte del padre nel 995 per essere eletto re di Germania nel 1002 [...] ricami d'oro e vi compare più volte l'immagine del sovrano in trono con labaro e globo, motivo iconografico di origine bizantina; della tunica di E. (primo quarto del sec. 11°) si conservano unicamente larghe bordure guarnite da ricami con fili d'oro ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.