DUBROVNIK
I. Petricioli
(it. Ragusa; ῾Ραύσιον, Lausa, Raùgia, Rhacusa, Rhagusium nei docc. medievali)
Città costiera della Dalmazia meridionale (Rep. di Croazia).Sorta agli inizi del sec. 7° sotto l'autorità [...] di oreficeria medievale conservata a D. (Riznika katedrale) è il reliquiario di s. Biagio - riferibile a una bottega bizantino-romanica dell'Italia meridionale -, di forma sferica con figure di santi a smalto cloisonné incorniciate da pietre preziose ...
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TUR ABDIN
T.A. Sinclair
Regione collinosa della Turchia sudorientale, compresa tra il fiume Tigri e la pianura mesopotamica.
Il monte Izala, che costituisce il confine meridionale del T., presenta una [...] monastico dell'epoca e in parte al fatto che il T. si trovava proprio a ridosso del confine tra l'impero bizantino e quello sasanide. Una ripresa dell'attività edilizia ebbe luogo dopo l'invasione araba della regione (nel terzo decennio del sec ...
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Vedi CITERA dell'anno: 1973 - 1994
CITERA (Κύϑηρα, Cythera)
Red.
Isola della costa sud-orientale del Peloponneso, di 285 km2, di forma romboidale, rocciosa con la massima altura di 550 m. Le coste scoscese [...] camera, alcune addentrate in grotte naturali costiere con ceramica minoica e micenea. Alcune furono riusate in periodo romano e bizantino.
Nel periodo classico la città più importante era presso l'attuale Paleopoli, dove resta qualche tratto di muro ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] è fondamentale la narrazione basata sulla continuità e la concordanza tra Antico e Nuovo Testamento, mentre nell’Oriente bizantino prevale un’iconografia strettamente legata a esigenze liturgiche (Dodekaorton o ciclo delle dodici feste).
Nelle prime ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] . Il silenzio delle fonti su questo evento ha fatto ritenere che la città a quest'epoca fosse diventata secondaria. Il periodo bizantino è illuminato solo da alcune epigrafi funerarie scalate dal sec. 5° al 7°, rinvenute nel frigidarium (sec. 1°-2 ...
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HOSIOS LUKAS
A. Guiglia Guidobaldi
(gr. ῞ΟσιοϚ ΛουϰᾶϚ)
Complesso monastico tra i più celebri della Grecia, situato tra i monti della Focide, nei pressi dell'antica città di Stiride, a km. 35 ca. da [...] 479; Kremos, 1874-1880, I), redatta da un suo anonimo discepolo nella seconda metà del sec. 10° e certamente dopo la riconquista bizantina di Creta del 961, di cui si fa menzione. Il testo afferma che nel 946, su istanza del santo e con il contributo ...
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ARMANINO da Modena
M. Andaloro
Pittore attivo in Abruzzo nella prima metà del sec. 13°, il cui nome ricorre unicamente nell'iscrizione che accompagna gli affreschi absidali già nella chiesa di S. Maria [...] quale tema nell'abside (Bertaux, 1903; Matthiae, 1969; Pace, 1978). È possibile precisare anche il tratto dell'orizzonte bizantino più vicino alle soluzioni adottate in Abruzzo. La Deesis a Cartignano è raffigurata sullo sfondo del cielo trapunto di ...
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RAMAT RĀHĒL (già Khirbet Bureik)
A. Ciasca
L Località palestinese tra Gerusalemme e Betlemme, in territorio israeliano. Sul nome antico del sito sono state avanzate varie ipotesi (Neṭofa, Bēt ha-Kerem, [...] , queste terme si possono considerare costruite nel II o III sec. e in uso quasi ininterrottamente fino al periodo bizantino. Nei pressi del tell esistono resti di una strada romana ed anche l'acquedotto fra Gerusalemme e Betlemme doveva passare ...
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fortificazione
Opera o insieme di opere che mirano a diminuire l’efficacia offensiva degli avversari. Col fissarsi degli abitati sorsero le prime cinte murarie di pietre a secco, che si perfezionarono [...] fortificati romani (castra) nacquero città che conservano ancor oggi le tracce dell’antico impianto. Contrariamente all’uso divenuto bizantino, i popoli germanici elaborarono un tipo di f. a blocco, una grande torre dalle muraglie spessissime e con ...
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Figura (disegno o fotografia) stampata o inserita in un volume o in un periodico.
L’uso di illustrare un testo compare in epoca antichissima, prevalentemente circoscritto nell’antico Egitto a opere di [...] , come il motivo della fontana della vita in alcuni evangeliari carolingi). Si sviluppano, all’inizio soprattutto in ambito bizantino, l’i. marginale e l’iniziale istoriata. Nell’ambito dei testi liturgici un caso particolare è quello degli exultet ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.