ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] si deve far risalire a quel periodo. Ma fu in ogni caso dal sec. 11°, e soprattutto dal 12°, che nel mondo bizantino r. liturgici vennero largamente adoperati come libri nello svolgimento di certi riti, a quanto si desume non solo dall'alto numero di ...
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TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] la maggiore evidenza postclassica di T. e testimoniano le modifiche che l'assetto della città subì in età tardoantica e bizantina (Gui, Duval, Caillet, 1992). L'assenza di un circuito murario posteriore e più ampio di quello traianeo, che indusse i ...
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GRISSIANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Grissian)
Località in prov. di Bolzano, nei pressi della quale sorge la piccola chiesa di S. Giacomo. L'edificio, di probabili origini altomedievali (Rasmo, 1962), [...] all'ambiente locale influenzato in primis dal Maestro di Montemaria a Burgusio (Burgeis) e, quindi, dal ciclo di chiara impronta bizantina di S. Maria del Conforto a Maia Bassa (Untermais), presso Merano. Rasmo (1962; 1971) riconobbe due mani diverse ...
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Vedi LEROS dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEROS (Λέρος)
B. Conticello
Isola fra le più meridionali del gruppo delle Sporadi, presso le coste dell'Asia Minore, colonizzata, probabilmente, dai Milesî. Il [...] di acqua. È probabile che i resti del tempio di Artemide si celino sotto i ruderi diroccati di un vecchio monastero bizantino, poco distante.
A Xerokambos, nell'estremità meridionale dell'isola, presso la baia di Lakki, sono state messe in luce le ...
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DINOGETIA (anche Dinogessia, Diniguttia; Δινογέτεια)
D. Adamesteanu
Gh. Stefan
Centro romano fortificato (oggi Bisericuta), posto nell'ansa che fa il Danubio quando abbandona la direzione N per dirigersi [...] -IV sec., D. ebbe un momento di floridezza, per cadere poi in uno stato di impoverimento da cui si risollevò solo in periodo bizantino, nei secoli IX-XI. Di questo tempo è anche il tesoro di 106 monete d'oro appartenenti a Basilio II Bulgaroctono e a ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] Mossul.Nel sec. 6° e all'inizio del 7° la M. Superiore fu teatro di un'aspra lotta tra gli imperi bizantino e sasanide. Il primo affermò tuttavia la propria supremazia su gran parte della M. Superiore, in particolare sui territori che avrebbero in ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] 4° fino alla metà del 7° secolo. Più tardi apparve il diadema a cerchio rigido, da cui si sviluppò la c. imperiale bizantina aperta, attestata fino all'11° secolo. Dal 400 ca. comparvero ai lati del diadema i pendília, fili decorati pendenti, e solo ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] nell'Italia meridionale dal IX all'XI secolo, Bari 1978; M. Morelli, Storia di Matera, Matera 1980; M. Rotili, Arte bizantina in Calabria e in Basilicata, Cava de' Tirreni 1980, pp. 86-89, 150-151, 158-161, 190-191; Arte in Basilicata. Rinvenimenti ...
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MECCA
M. Bernardini
(La Mecca; arabo Makka)
Città dell'Arabia Saudita, situata nella regione dello Ḥijāz. Già citata nel sec. 2° d.C. come Macoraba da Tolomeo (Geographia, VI, 7), sembra derivare il [...] nell'Arabia meridionale per mano abissina all'inizio del sec. 6° e con il succedersi dei conflitti tra l'impero bizantino e quello sasanide, M. divenne un centro importante, tra i principali nodi commerciali del Medioevo.Nulla è rimasto dell'impianto ...
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CERNIHIV
H. Faensen
ČERNIHIV (russo Černigov)
Città dell'Ucraina, nel Medioevo capitale dell'omonimo principato sviluppatosi prevalentemente sotto la stirpe slava dei Severiani. Citata per la prima [...] legno nelle navate laterali, a cui si accede attraverso una scala a chiocciola posta nell'angolo nordoccidentale. Al modello bizantino rimandano anche la tecnica a corsi alternati di pietra e laterizio, l'ariosità dello spazio interno, l'utilizzo di ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.