VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] Bisanzio, così come la mensa a sigma di Casa Herrera (Mérida, Coll. visigoda del Convento de Santa Clara) e l'abito bizantino con una spilla d'oro con iscrizione in greco, scoperto nel corredo tombale di una donna visigota a El Turuñuelo. Allo stesso ...
Leggi Tutto
TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] la maggiore evidenza postclassica di T. e testimoniano le modifiche che l'assetto della città subì in età tardoantica e bizantina (Gui, Duval, Caillet, 1992). L'assenza di un circuito murario posteriore e più ampio di quello traianeo, che indusse i ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Premessa
Premessa
(Red.)
Nei primi due volumi dell’opera, Il mondo dell’archeologia, sono state affrontate anche per il periodo tardoantico e medievale diverse tematiche [...] diversi ed esterni rispetto a quelli del mondo romano, tali da comportare il progressivo distacco da questo del mondo bizantino.
All’interno di tali suddivisioni della trattazione vengono messi in evidenza i fenomeni che in modo macroscopico hanno ...
Leggi Tutto
Vedi LEROS dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEROS (Λέρος)
B. Conticello
Isola fra le più meridionali del gruppo delle Sporadi, presso le coste dell'Asia Minore, colonizzata, probabilmente, dai Milesî. Il [...] di acqua. È probabile che i resti del tempio di Artemide si celino sotto i ruderi diroccati di un vecchio monastero bizantino, poco distante.
A Xerokambos, nell'estremità meridionale dell'isola, presso la baia di Lakki, sono state messe in luce le ...
Leggi Tutto
DINOGETIA (anche Dinogessia, Diniguttia; Δινογέτεια)
D. Adamesteanu
Gh. Stefan
Centro romano fortificato (oggi Bisericuta), posto nell'ansa che fa il Danubio quando abbandona la direzione N per dirigersi [...] -IV sec., D. ebbe un momento di floridezza, per cadere poi in uno stato di impoverimento da cui si risollevò solo in periodo bizantino, nei secoli IX-XI. Di questo tempo è anche il tesoro di 106 monete d'oro appartenenti a Basilio II Bulgaroctono e a ...
Leggi Tutto
APAHIDA
R. Theodorescu
Località della Transilvania (Romania, prov. di Cluj) dove sono stati trovati, in due diverse riprese, vasi e gioielli in oro e in argento appartenenti a due tesori (oggi conservati [...] che a N del mar Nero); 2) di quattro placche in oro, di cui una a forma di uccello, il motivo orientale e bizantino maggiormente diffuso presso i Germani; 3) di una fibula romana del tipo Zwiebelkopf 'testa a bulbo' decorata di perle d'oro e di ...
Leggi Tutto
Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] v.). Questo gusto reca in sé il germe di quelle forme dall'aspetto di trina, che verranno assunte dai capitelli bizantini del VI secolo, sia a Costantinopoli che a Ravenna.
3. Ritratti e sarcofagi. - Particolarmente indicativa per le tendenze del III ...
Leggi Tutto
Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] di S. Clemente, una delle più grandi del periodo. Fra il III e il IV sec. d.C. la città venne contesa fra i Bizantini e i Sasanidi. Questa situazione durò fino al VII secolo e A. fu spesso oggetto di scorrerie da parte degli Arabi. Dopo il 1071, a ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] la datazione degli atti privati secondo l’era cristiana non si diffuse realmente che a partire dall’XI secolo. Nel mondo bizantino la datazione con gli anni di Cristo si affiancò a quella dalla creazione solo dopo la costituzione dell’Impero latino d ...
Leggi Tutto
TEBESSA
E. Zanini
(gr. Τεβέστη; lat. Theveste, Thebeste, Tebeste)
Cittadina dell'Algeria orientale, situata al confine con la Tunisia, sulle pendici settentrionali del Jabal Dukkān.Nota dalle fonti [...] l'arco c.d. di Caracalla, databile agli inizi del sec. 3° e che venne successivamente integrato nel circuito delle mura urbiche bizantine, e un piccolo tempio in origine posto all'interno di un'area porticata.Tra la fine del sec. 4° e gli inizi del ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.