SORANZO, Giovanni
Marco Pozza
– Figlio di Antonio procuratore di S. Marco, nacque a Venezia attorno al 1245, probabilmente nella parrocchia di S. Angelo nel sestiere di San Marco, dove si trovava il [...] episodi di pirateria da parte di turchi e genovesi nei mari orientali, ma favoriti da accordi siglati con l’Impero bizantino e quello di Trebisonda, i Regni di Armenia, Cipro, Sicilia e Tunisi, mentre fu sviluppata la rotta atlantica che portava ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] circostanza che C. non porta mai i due titoli contemporaneamente.
Nello stesso periodo in cui ricevette l'onorificenza bizantina C. deve aver fatto la conoscenza del monaco greco Bartolomeo di Simeri (prov. di Catanzaro), perché quando Bartolomeo ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1220 da Oberto di Pietro. Fin da giovane collaborò coi fratelli Pietro, Nicolò, Lanfranco e Tommaso nella grande ditta (attiva nella intermediazione [...] nuovo podestà straniero; il 15 giugno la commissione fu sciolta.
La spedizione genovese, mandata in aiuto dell'imperatore bizantino e guidata dagli ammiragli Ottone Vento, Simone de laritea e lanella Avvocato, finì col creare gravi complicazioni al ...
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TRADONICO, Pietro
Marco Pozza
– Nacque nell’ultimo quarto dell’VIII secolo da genitori sconosciuti.
Subentrò nell’836 al doge Giovanni I Particiaco, deposto dai suoi avversari a causa degli insuccessi [...] 1978, pp. 34 s., 42, 195, 200; G. Ortalli, Venezia dalle origini a Pietro II Orseolo, in Storia d’Italia, I, Longobardi e bizantini, a cura di P. Delogu - A. Guillou - G. Ortalli, Torino 1980, pp. 389-391, 395, 398, 400, 416; G. Ravegnani, Bisanzio e ...
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MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] non addirittura rassegnata; quando appariva ormai chiaro che Maometto II stava portando a termine la stretta finale sul moribondo Impero bizantino, il Senato decise l'invio di una piccola squadra in Levante, un po' con intenti dissuasivi, un po' per ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Abbiamo pochissime notizie relative a F., patriarca di Grado intorno al 628, a causa dell'estrema scarsità delle fonti. Queste sono limitate a una lettera di papa Onorio I, giuntaci [...] dopo la scissione fra Aquileia e Grado (nel 610 erano stati eletti due presuli, l'uno a Grado, in territorio bizantino, e di osservanza romana, l'altro ad Aquileia, in territorio longobardo, e di fede tricapitolina), F. avesse tentato di riunificare ...
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ALBERICI, Nuvolone (Nuvelonus, Nubelo, Nebolonus)
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(Nuvelonus, Nubelo, Nebolonus). Genovese, fratello di Ottobono, nel 1158 fu console dei placiti; nello stesso anno compare come socio in una società [...] territoriali riguardanti la Versilia. Nel 1170 si recò a Terracina con tre galee per ricevere gli ambasciatori inviati dall'imperatore bizantino Manuele I a Genova, e nello stesso anno si recò a Lucca per concordare l'allestimento di un esercito ...
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ALTAVILLA, Elena d'
Raoul Manselli
Figlia di Roberto il Guiscardo e della sua seconda moglie Sichelgaita, fu, ancora bambina, richiesta in moglie da Romano Diogene, imperatore di Bisanzio, per un suo [...] prese poi in moglie Anna Comnena.
Da queste vicende trasse motivo il Guiscardo nel 1080 per muovere contro l'impero bizantino, dichiarando che egli combatteva per vendicare sua figlia e per il suocero Michele VII.
Fonti e Bibl.: De rebus gestis ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] 1958, pp. 733-789; E. Dupré-Theseider, La questione dell'autocefalia della Chiesa di Ravenna, in Corsi d'arte ravennate e bizantina, II (1959), pp. 1-32; O. Bertolini, I Germani. Migrazioni e regni nell'Occidente già romano, in Storia univ. diretta ...
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DELL'AQUILA (de Aquila), Riccardo
Gerhard Baaken
Appartenente a una nobile famiglia normanna imparentata con la casa reale degli Altavilla, il D. nacque da Riccardo che nel Catalogus baronum (1167-68 [...] di uno dei più potenti feudatari ai confini settentrionali del Regno in vista della progettata campagna contro l'Impero bizantino. Nel 1176 comunque Riccardo e il D., suo figlio, conferirono al monastero di Montecassino il tenimentum di Farneta nel ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.