Figlio (m. 1014) del re Šišman I Mokri, salì al trono nel 976 e riuscì a liberare la Bulgaria dal dominio bizantino; respinto (986) un attacco dell'imperatore Basilio II, conquistò Durazzo, Alessio, l'Erzegovina, [...] la Bosnia meridionale e parte della Serbia. Continuò a combattere con alterne vicende contro i Bizantini, finché (1014) fu definitivamente battuto a Balathista da Basilio II; morì pochi giorni dopo la sconfitta. ...
Leggi Tutto
Vedi BRAURON dell'anno: 1959 - 1973
BRAURON (Βραυρών)
E. Lissi
Località nella parte E dell'Attica, così chiamata, secondo Stefano Bizantino (s. v. Βραυρών) dall'eroe Brauron. Secondo Filocoro (Strab., [...] ix, 397) una delle dodici città di Cecrope. Assai antico, nella città, il culto di Artemide che ebbe appunto l'attributo di Brauronia (Strab., ix, 399; Paus., i, 23, 7), nato dall'unione dei due culti ...
Leggi Tutto
Filologo e storico tedesco (Dresda 1920 - Roma 2000). Ha esteso i suoi interessi dal mondo classico e tardo-antico a quello bizantino (con particolare riguardo alla papirologia, alla letteratura copta, [...] agli aspetti giuridici, al periodo giustinianeo), dall'Umanesimo alla storia della storiografia. Tra le opere: Götterzorn bei Homer (1950); Die Pseudoklementinen (in collab. con B. Rehm, 1953); Praktische ...
Leggi Tutto
Denominazione assunta in età bizantina dal solidus aureus di Costantino il Grande, la principale unità monetaria sino alla sua caduta dell’Impero bizantino (1453). ...
Leggi Tutto
SCIFATI
Giuseppe Castellani
. Si dissero così, da scifo, i bisanti d'oro concavi e anche le monete d'argento dell'impero bizantino e dei principati derivati da esso, come quelle del regno di Cipro e [...] degli Arabi nell'Italia meridionale. A questa voce si sostituiva quella di cauceo per i denari di Venezia e di altri luoghi d'Italia aventi forma concava.
E. Martinori, La moneta, ecc., Roma 1915 s. v.; ...
Leggi Tutto
GIOVANNI VI papa
Giovanni Battista Picotti
Greco, succedette a Sergio I e fu consacrato il 30 ottobre 701. Avendo l'imperatore bizantino Tiberio Absimaro mandato a Roma l'esarca Teofilatto, accorse [...] la milizia totius Italiae in difesa del papa, che s'adoperò a calmare la sommossa. Quando Gisulfo I duca di Benevento invase la campagna romana fino a poche miglia da Roma, il papa riscattò i prigionieri ...
Leggi Tutto
ghuzz
(o oghuz) Nome dato alle tribù turciche centroasiatiche che, dal sec. 9°, iniziarono a spostarsi verso O, penetrando in territorio bizantino, dove divennero mercenari al soldo imperiale e islamico. [...] Nel sec. 10° un clan dei g., i Selgiuchidi, si convertì all’islam e conquistò, il secolo successivo, la Persia. Il termine g. fu gradualmente sostituito da türkmen, «turcomanno», e a questa suddivisione ...
Leggi Tutto
(bulg. Chissar) Antica fortezza, probabilmente giustinianea (6° sec.), situata a N di Plovdiv (Bulgaria). È identificabile probabilmente con Augustae, che nel periodo bizantino ebbe il nome di Sebastopolis [...] e poi quello di Alexiopolis o Neocastron dopo i restauri di Alessio Comneno (1081-1118). Si conservano resti di terme romane, cinta muraria con 42 torri, la porta detta dei Cammelli e resti di basiliche ...
Leggi Tutto
Giurista francese (Bordeaux 1851 - ivi 1920), prof. di diritto romano a Bordeaux (dal 1885). Coltivò con particolare predilezione gli studî di diritto bizantino. Tra le sue opere: Études de droit byzantin: [...] I, L'῾Επιβολή (1892-95); Méditation sur la constitution ῾Εκάτεροι et le ius poenitendi (1900); Du casus non existentium liberorum dans les Novelles de Justinien (1907, in collab. con G. Platon); La meditatio ...
Leggi Tutto
bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.