Famiglia bizantina, di origine greca, fu tra le più potenti famiglie feudali dell'Impero bizantino e, anche dopo la caduta di questo, si mantenne in primo piano nella vita pubblica dell'Oriente balcanico. [...] Il primo a essere ricordato è un ammiraglio C., che si distinse (1108) nella guerra navale contro Boemondo, principe di Antiochia, e Tancredi d'Altavilla. Dopo un periodo di decadenza (sec. 13º), la famiglia ...
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Così si chiama nell'uso liturgico bizantino una specie di dolce, composto di grano cotto, uva passita e zucchero, sul quale è raffigurata con confetti o marmellata una croce. Nel mezzo s'infigge un cero [...] acceso. Il cero è simbolo dell'anima immortale; il grano, del corpo umano che deve risuscitare gloriosamente. Questo dolce vien offerto in chiesa e benedetto mentre si celebra il piccolo servizio funebre ...
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ATABYRIOS (᾿Αταβύριος)
L. Guerrini
Artista mitico, eponimo del monte di Rodi, ricordato da Stefano Bizantino (s. v. ᾿Ατάβυρον), da Plinio (Nat. hist., v, 132) e da Lattanzio (Inst. div., 1, 23).
Bibl.: [...] J. Overbeck, Die antiken Schriftquellen, Lipsia 1868, 51; J. Jessen, in Pauly-Wissowa, II, 1896, c. 1888, s. v ...
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SMARAGDO
Margherita Elena Pomero
– Non sono noti data e luogo di nascita del patricius Smaragdo, ufficiale bizantino di origine sicuramente grecofona.
Fu nominato esarca d’Italia una prima volta tra [...] , pp. 47, 55, 89, 235, 302; G. Ravegnani, Gli esarchi d’Italia, Roma 2011, pp. 50-54, 66-68; S. Patitucci Uggeri, Il castrum bizantino di Ferrara, in Atti dell’Accademia delle scienze di Ferrara, 2013-2014, vol. 91, pp. 6-24 (in partic. pp. 8, 13 s). ...
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PLATO
Margherita Elena Pomero
– Non è nota la data di nascita di questo ufficiale bizantino, di presunta origine grecofona, attivo nei decenni centrali del VII secolo.
Le informazioni concernenti la [...] Hertford 1984, pp. 51 (nota 24), 65, 68, 148, 165, 273; J. Ferluga, L’esarcato, in Storia di Ravenna, dall’età bizantina all’età ottoniana, II, 1, a cura di A. Carile, Venezia 1991, p. 363; W. Brandes, Juristische Krisenbewältigung im 7. Jahrhundert ...
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Famiglia bizantina: Leone s'insignorì di Rodi e delle Cicladi, profittando della debolezza dell'Impero bizantino di Nicea; in seguito (1234), temendo di non poter resistere alla pressione imperiale, stipulò [...] un'alleanza con Venezia, che non ebbe lunga durata; infatti il suo successore, Giovanni, si sottomise all'Impero di Nicea e lo seguì contro i Latini ...
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Principe (n. 846 - m. 870) della Grande Moravia della dinastia dei Mojmiridi; ottenne dall'imperatore bizantino Michele III l'invio in Moravia degli apostoli Cirillo e Metodio, che introdussero il cristianesimo [...] presso le stirpi slave. Sotto di lui il paese ottenne anche l'autonomia ecclesiastica con la nomina di Metodio ad arcivescovo di Moravia e Pannonia ...
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Arcivescovo di Cartagine (m. Eucheta 563). Dopo la sconfitta dei Vandali a opera dell'esercito bizantino di Belisario, indisse a Cartagine un concilio dei vescovi africani per riorganizzare la chiesa cattolica [...] (aprile-maggio 535) e dotarla di nuovo dei beni e delle chiese possedute dalla chiesa ariana organizzata dai Vandali. Più tardi, in un altro concilio dei vescovi d'Africa a Cartagine (550), rifiutò di ...
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PYTHEAS (Πυϑέας)
L. Guerrini
1°. - Pittore originario di Boura, in Acaia, di periodo ellenistico. Stefano Bizantino (s. v. Βοῦρα) ricorda una sua pittura murale a Pergamo: un elefante. Probabilmente [...] si trattava di un grande affresco, forse con la rappresentazione di un combattimento contro i Galli.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 2109; E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., II, Monaco 1923, pp. 614, 815 ...
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M Arabizzamento del greco ῥωμαῖοι, siriaco rhümāyē, nel suo senso bizantino di suddito dell'Impero romano d'oriente. La voce ricorre già nel Corano (XXX, 1) e fa rūmī al singolare; è usata dagli scrittori [...] arabi medievali nel senso predetto, quale risultava dopo la conquista musulmana dell'Egitto e dell'Africa settentrionale, e talora anche per indicare le popolazioni latine d'Europa e d'Africa. Nell'età ...
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bizantino
biżantino agg. [dal lat. tardo Byzantinus]. – 1. Di Bisanzio, antichissima città (gr. Βυζάντιον, lat. Byzantium) all’imboccatura del Mar Nero, tra il Corno d’Oro e il Mar di Marmara, che dopo la conquista di Costantino (323 d.C.)...
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.