storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] di leggi codificate nell’Editto di Rotari (643) e la formazione di un nuovo ceto amministrativo (i gastaldi); i bizantini rimanevano ancorati alla corte di Ravenna, ma erano ormai indeboliti; e infine il papato, a partire da papa Gregorio Magno ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] anche il Santo imperatore Costantino e l’imperatrice Elena, e la scelta non è casuale: secondo l’ideologia dei sovrani bizantini, l’imperatore bizantino è l’erede al trono di Costantino il Grande, per cui se ne potrebbe dedurre che questo erede è un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] apparato di glosse, commenti e trattati, risalenti ad autori greci, come Alessandro di Afrodisia (fine 2°-inizio 3° sec.), bizantini, come Michele di Efeso (11°-12° sec.) ed Eustrazio (1050 ca.-1120), ebraici, come il citato Maimonide, e soprattutto ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] Ormisda nella pace religiosa con l'Oriente del 519. Non si sa se basti questo a fare di lui un sostenitore dei Bizantini e un nemico dei Goti, perché l'interpretazione dell'ortodossia da parte di Giustiniano era molto personale e poteva darsi che un ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] de l'École Française de Rome. Moyen Âge", 104, 1992, pp. 343-372.
F. Maurici, Castelli medievali in Sicilia. Dai Bizantini ai Normanni, Palermo 1992.
G. Bellafiore, Architettura dell'età sveva in Sicilia 1194-1266, ivi 1993.
Itinerari e centri urbani ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] passim; F. Cardini, Venezia e Veneziani in alcune memorie di pellegrini fiorentini in Terrasanta (sec. XIV-XV), in Riv. di studi bizantini e slavi, II (1982), pp. 165-183 passim; U. Tucci, Mercanti e pellegrini in Africa settentrionale, in Storie di ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] giungeva a una vera e propria conferma dell'elezione papale da parte dell'imperatore, come invece era previsto nel diritto bizantino. Eugenio II prestò giuramento nei termini previsti dalla Constitutio ma di esso non è pervenuto il testo, che sarebbe ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] del secolo VII, ivi 1971, passim, in partic. pp. 433-42; L. Magi, La Sede Romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), Roma-Louvain 1972, pp. 212-21; A.N. Stratos, Byzantium in the Seventh Century, II, 634-641, a ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] . Platon, Observations sur le droit de πϱοτίμησιϚ en droit byzantin, Paris 1906.
F. Brandileone, Il diritto di prelazione nei documenti bizantini (1910), ora in Id., Scritti di storia del diritto italiano, a cura di G. Ermini, II, Bologna 1931, pp. 3 ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] Barbarossa, egli ebbe certamente più prestigio per la sua attività pubblica di ambasciatore, esperto soprattutto negli affari con i Bizantini della cui lingua era pienamente padrone, che come traduttore. Ma tra i posteri è proprio questa attività che ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...