(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] dei patriarchi di Costantinopoli. Il patriarcato ortodosso di G. conta oggi circa 100.000 fedeli.
I cattolici di rito greco-bizantino sono sottoposti al patriarca melchita di Antiochia, che dal 1838 porta il titolo di patriarca di G. ed è qui ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] d'Oriente, oramai nella più completa disgregazione; sostenne invece il Paleologo, che era rientrato in possesso del trono bizantino, nella speranza che questi si sforzasse di realizzare un'unione delle due confessioni, fondata sulla comune fede.
Il ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] ; I. DujŠcev, I "Responsa" di papa Nicolò I ai Bulgari neoconvertiti, "Aevum", 42, 1968, pp. 403-28 (ora anche in Id., Medioevo bizantino-slavo, III, Roma 1971, pp. 143-71); J.Ch. Picard, Études sur l'emplacement des tombes des papes du IIIe au Xe ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] e traduzione a cura di S. Schipani, Milano 2005, pp. 23-28, in partic. p. 27).
8 A. Carile, Teologia politica bizantina, Spoleto 2008, in partic. 179-198 (Il mito di Costantino in Niceforo Gregora); Nicephori Gregorae, Vita Constantini, ed. P.A.M ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] Ottone II nell'Italia meridionale e alla grande battaglia contro i Saraceni.
Dopo aver superato il confine dei territori bizantini nell'Italia meridionale, Ottone II compare nei protocolli di parecchi diplomi con il titolo di "imperator Romanorum"; l ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] , Notes on the Work of the Byzantine Institute in Istanbul: 1954, DOP 9-10, 1955-1956, pp. 291-300; A. Lipinsky, Le stauroteche bizantine di S. Pietro. I. La stauroteca minore di Maestricht, Fede e arte 6, 1958, pp. 77-85; Il Tesoro di San Pietro, a ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] (Efrem Siro, Sermones in Hebdomadam Sanctam, IV, 4; CSCO.SS Syri, CLXXXI, p. 27). La formula andò perpetuandosi nell'arte bizantina fino alla fine del Medioevo e anche oltre; nell'Occidente essa ebbe invece deboli echi, sia in forme vicine a quella ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] con il decalogo delle beatitudini e con il numero di lógoi nella preghiera del Signore. Con Gregorio di Corinto, grammatico bizantino attivo nel sec. 10° e autore di dodici epigrammi sulle f. conservati in un codice di Vienna (Öst. Nat. Bibl ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] a sacerdoti e re dell'Antico Testamento (Walter, 1976). Dal sec. 7° al 9° e poi fino all'11° nella miniatura bizantina veniva raffigurata unicamente la prima unzione di D. o con la variante di D. e Samuele da soli, senza riferimento tuttavia all ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] l'opposizione di Eugenio IV, che, prima a Ferrara e poi a Firenze, aveva iniziato e continuato le trattative con la Chiesa bizantina, culminate poi nel decreto d'unione del 5 luglio del 1439; nell'opinione dell'A. si confermò allora sempre più il ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...