PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] , Padova 1988, pp. 217, 235, 240; A. Porro, La versione latina dell’Ecuba euripidea attribuita a P. da M., in Dotti bizantini e libri greci nell’Italia del secolo XV. Atti del convegno internazionale (Trento, 22-23 ottobre 1990), a cura di M. Cortesi ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] società e specialmente in relazione alle donne (vv. 145-318). L'opera del F. è stata considerata una imitazione del poema bizantino Σπανέας (B. Knös, L'histoire de la littérature néo-grecque. La période jusqu'en 1821, Uppsala 1962, p. 212). Ma se ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] , Napoli 1993, pp. 315-320; V. von Falkenhausen, La Chiesa amalfitana nei suoi rapporti con l'Impero bizantino (X-XI secolo), in Riv. di studi bizantini e neoellenici, n.s., XXX (1993), pp. 103-105; G. Cavallo, Libri e cultura a Monte Cassino ...
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BUONDELMONTI, Cristoforo
Robert Weiss
Nacque quasi certamente a Firenze da Ranieri, appartenente alla famosa famiglia fiorentina dei Buondelmonti, attorno al 1385. Nulla si sa di preciso dei suoi primi [...] d'una epigrafe di C. B., in L'Universo, XI (1930), pp. 17-21; G. Gerola, Le vedute di Costantinopoli di C. B., in Studi bizantini e neoellenici, III (1931), pp. 249-79; B. Gerola, Le etimologie dei nomi di luogo di C. B., in Atti del R. Ist. veneto ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] missione romana inviata in Bulgaria dopo la venuta a Roma di un ambasceria del khan Boris. Da poco battezzato da un vescovo bizantino, il sovrano bulgaro si era rivolto al papa e a Ludovico II il Germanico per ottenere, tra l'altro, l'autorizzazione ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] Ormisda nella pace religiosa con l'Oriente del 519. Non si sa se basti questo a fare di lui un sostenitore dei Bizantini e un nemico dei Goti, perché l'interpretazione dell'ortodossia da parte di Giustiniano era molto personale e poteva darsi che un ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] cantiere e la fabbrica fu sospesa. Un nuovo progetto fu approntato nel 1928: un eclettico pastiche di elementi paleocristiani, bizantini e romanici. Ancora un'ipotesi si ebbe nel 1931 per una chiesa a tre navate con cappella-ossario nel sotterraneo ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] passim; F. Cardini, Venezia e Veneziani in alcune memorie di pellegrini fiorentini in Terrasanta (sec. XIV-XV), in Riv. di studi bizantini e slavi, II (1982), pp. 165-183 passim; U. Tucci, Mercanti e pellegrini in Africa settentrionale, in Storie di ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] giungeva a una vera e propria conferma dell'elezione papale da parte dell'imperatore, come invece era previsto nel diritto bizantino. Eugenio II prestò giuramento nei termini previsti dalla Constitutio ma di esso non è pervenuto il testo, che sarebbe ...
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BURGUNDIONE (Burgundio, Burgundi, Burdicensis, Bergonzone, Burgundo, Berguntio) da Pisa
Filippo Liotta
Giurista, traduttore, diplomatico, esperto, probabilmente, nell'arte medica, nato a Pisa intorno [...] Barbarossa, egli ebbe certamente più prestigio per la sua attività pubblica di ambasciatore, esperto soprattutto negli affari con i Bizantini della cui lingua era pienamente padrone, che come traduttore. Ma tra i posteri è proprio questa attività che ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...