DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] Panagopulos, 1979) - nella capitale il loro convento si sviluppò fino al 1261, quando la città venne riconquistata dai Bizantini -, i D. lasciarono le loro testimonianze architettoniche più rilevanti soprattutto tra la Grecia e l'isola di Creta. Nei ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] di s. Servazio e s. Ursula a Colonia, ma anche a recuperi anticheggianti mediati attraverso le arti suntuarie bizantine. Mentre accenti di morbido plasticismo si ravvisano nei capitelli in s., addossati ai capitelli ottoniani in pietra, e nelle ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] Sérent, s.v. Lucernario, ivi, pp. 235-236, G. Crouvezier, Saint-Remi de Reims, Paris 1957; M.C. Ross, A Tenth Century Bizantine Glass Lamp, Archaeology 10, 1957, pp. 59-60; F. Negri Arnoldi, s.v. Liturgici strumenti e arredi sacri, in EUA, VIII, 1958 ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte
K. Trever
V. Masson
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
V. Lukonin
K. Trever
K. V. Trever
V. Masson
V. Lukonin
IRANICA, Arte. − 1. − Periodo [...] , poiché alla via di Bisanzio si aggiunge la via araba attraverso l'Africa settentrionale e la Sicilia (cfr. i tessuti bizantini, copti, ecc.).
Gli oggetti d'arte dell'Irān trovano la strada aperta anche verso l'Estremo Oriente, attraverso l'Asia ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] di quei secoli possono difficilmente essere sottovalutate. A Cluny si realizzò una singolarissima fusione tra influssi bizantini provenienti dall'Italia - cui l'abbazia era legata per motivi politico-religiosi, dipendendo direttamente dal pontefice ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] , Lipsia 1903; E. Weigand, Zur Datierung der Ciboriumsäulen von San Marco in Venedig, in Atti V Congr. Internaz. Studi Bizantini, Roma 1940; E. Lucchesi-Palli, Die Passions- und Endszenen Christi auf der Ciboriumsäule von San Marco in Venedig, Praga ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] ad E, che è ancora in situ, reca sulla base un epigramma di saluto al forestiero, verso cui volge la testa. Le mura bizantine tornarono a seguirne la riva, ma solo sui lati O e S.
Nel settore più interno del porto la banchina si allargava, assumendo ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
*
Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] nella Gall. naz. di Palermo (R. Delogu, La Gall. naz. ..., Roma 1957, p. 131, fig. 97), e una lunetta in stile bizantino con l'immagine della Madonna furono presentati, tra l'altro, alla VI Esposizione parziale d'industrie artistiche del 1889 a Roma ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] le decorazioni monumentali sia per la suppellettile liturgica, come dimostrano gli avori di Salerno, catalizzando la sintesi di elementi bizantini, ottoniani e, nel caso dell'Italia meridionale, islamici.Ancora alla fine del sec. 13° il restauro del ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] nel 1258, esso rappresenta anche uno dei migliori esempi di 'ritratti di autore', che traggono origine dai manoscritti greco-bizantini tradotti in arabo nei primi secoli dell'Islam. Le due scene mostrano una vivacità e una relazione tra i personaggi ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...