CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] equestre in atto di trafiggere un demone, sotto forme diverse, su uno degli amuleti più popolari all'epoca nel mondo bizantino. Questi amuleti erano legati alla figura di Salomone, secondo le tradizioni grande mago che aveva il dono di sconfiggere il ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] Byzantinisch-neugriechische Jahrbücher 3, 1923, pp. 107-128; A. Nava, L'albero di Jesse nella cattedrale di Orvieto e la pittura bizantina, RINASA 5, 1935-1936, pp. 363-376; S. Bettini, Giusto de' Menabuoi e l'arte del Trecento, Padova 1944, pp. 111 ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] terre della Regione Romana, Città di Castello 1914.
G. Falco, L'amministrazione papale nella Campagna e nella Marittima dalla dominazione bizantina al sorgere dei Comuni, Archivio della R. Società Romana di Storia Patria 38, 1915, pp. 677-707.
id., I ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] di Břevnov e nel 999 quello di S. Giovanni Battista a Ostrov, mentre l'abbazia di Sázava, destinata a monaci slavo-bizantini, venne fondata dal principe Oldřich nel 1009, trasformata nel 1070-1095 e in seguito rimaneggiata anche in stile gotico.L ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] di sostituire il g. con i suoi vialetti e le sue piante, considerato il prototipo dell'arte dei tappeti.Gli ambasciatori bizantini in Armenia si stupirono di fronte al famoso palazzo Muk'tador, la casa dell'albero, chiamato così per un albero d ...
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OVIEDO
A. Arbeiter
(Oveto, Ovetao nei docc. medievali)
Capoluogo della regione autonoma delle Asturie (v.), nella Spagna settentrionale.O. venne fondata quando nelle Asturie si formò un regno cristiano [...] filigrana, il sistema di infilatura delle perle e la loro disposizione circolare indicano un'affinità più stretta con manufatti bizantini e dell'Italia settentrionale e per questo si è pensato all'opera di un artista non formatosi in area ispanica ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] pontifici nel sec. 5° o al più tardi nel 6°, derivava dal pallio degli imperatori e degli alti funzionari imperiali bizantini e compare raffigurato dal 7°: nella prima forma era una lunga striscia bianca chiusa, che si faceva passare intorno al ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] monumentale dell'arte occidentale, eseguito prima del 976, di cui Haussherr (1968, p. 687) ha evidenziato gli influssi bizantini e ha segnalato l'influenza sulla scultura e sulla miniatura di Colonia. Recenti studi, basandosi sulla presenza di una ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] sorelle di Marchiennes e di Anchin. Nel corso del sec. 12° vennero realizzati libri liturgici che rivelano sia un'ispirazione bizantina sia un contatto con la cultura mosana. Il Liber floridus di Lamberto di Saint-Omer, del sec. 12°, è illustrato ...
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Anglosassoni, Arte degli. Scultura
R.J. Cramp
SCULTURA
La qualità e la varietà stilistica della scultura anglosassone costituiscono uno dei fenomeni artistici più singolari del mondo altomedievale, [...] XVIII, fig. 19) sono databili verso l'inizio del 10° secolo. Esse presentano un marcato interesse verso i motivi vegetali bizantini, come del resto è il caso di un caratteristico tipo di girale a cespuglio, assai diffuso in tutta l'Inghilterra del ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...