PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] del martirio di Paolo è in S. Gregorio, Reg., xiv, 14; confronta V. Capocci, in Atti dell'viii Congresso Int. di Studi Bizantini, 2, 1953, p. 18 ss.). Le acque sono indicate nella scena dei martirio di Paolo anche in un sarcofago da San Vittore di ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] datati prima del VI sec. d. C. (v. anche fig. 93).
È assai probabile che fossero i Persiani a trasmettere ai Bizantini la tecnica dello s. cloisonné, ma furono questi ultimi che seppero elevare una tecnica di interesse episodico a grande espressione ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] a cura di J. Bonetto, G. Farronato, G. Rosada, Casalecchio di Reno 1993; G.P. Brogiolo, Ricerche archeologiche su Monselice bizantina e longobarda, in Monselice. Storia, cultura e arte di un centro ''minore'' del Veneto, a cura di A. Rigon, Monselice ...
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CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] di animali fantastici e di creature mostruose che campiscono il corpo e lo spazio interno delle lettere, testimonia di nuovi apporti bizantini nell'arte e nella miniatura di età romanica.Con lo svolgersi del sec. 12° e il passaggio al 13°, a una ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] sue visite in città. Le lotte dinastiche all’interno dell’impero bizantino e la richiesta di aiuto fatta alla città di Venezia da dell’influenza irradiata da T., seconda città dell’impero bizantino, che aveva perso ormai molti dei suoi territori e ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] vestito di una lunga tunica, con una lancia o una spada in una mano e il globo crucisignato nell'altra. In ambito bizantino indossa di preferenza la clamide purpurea o il lóros della corte imperiale e impugna con la destra il labaro con il trisághion ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] Plutarco a un rigido moralismo con funzione sociale e didascalica, condannando Aristofane, e come i grammatici latini e bizantini quando si occuperanno del comico ripeteranno e rielaboreranno pedissequamente le teorie e i concetti di Aristotele e di ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] P. Verzone, La scultura decorativa dell'Alto Medio Evo in Oriente e in Occidente, Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina 10, 1963, pp. 371-388.
A. Grabar, Sculptures Byzantines de Constantinopole, I, IVe-Xe siècles, Paris 1963, pp. 80-89.
A ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] l'inserimento di colonne.
A volte negli edifici più antichi dell'Africa settentrionale e dei Balcani, nonché in edifici bizantini, si trovano contrafforti o lesene angolari (Santa Sofia a Costantinopoli), o nicchie cieche (S. Giovanni Evangelista a ...
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CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] Espagne, Leiden-Paris 1931; G.A. Sotiriu, ᾽Αϱαβιϰαὶ διαϰοσμήσειϚ εἰϚ τά βυζαντινὰ μνημεῖα τῆϚ ῾ΕλλάδοϚ [Decorazioni arabe nei monumenti bizantini della Grecia], DChAE, s. III, 2, 1933-1934, pp. 57-93; M. Minovi, The SoCalled Badi' script, Bulletin of ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...