GUALTIERO da Foggia
Luciana Cataldo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, attivo in Puglia nel XIII secolo. Era figlio di Riccardo ("filius Riccardi de Fogia") come G. stesso dichiara [...] pp. 58-63; P. Sorrenti, Pittori, scultori, architetti pugliesi, Bari 1990, p. 248; M.S. Calò Mariani, Architettura e arti figurative: dai Bizantini agli Svevi. L'età sveva, in Storia di Bari, II, a cura di F. Tateo, Roma-Bari 1990, p. 324; P. Belli D ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] replica di età ellenistica o augustea della Lemnia fidiaca. Notevoli le raccolte di avori antichi e medievali, di ori bizantini, di monete; nel cortile cospicua raccolta di epigrafi e specialmente di miliari romani provenienti dal Reno, recentemente ...
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BEISAN (Bēt Shěān, Bēt Shān, più tardi Bēshān; Σλυϑόπολις)
M. Avi-Yonah
Località della Palestina, situata in una fertile vallata che unisce la pianura di Esdrelon al bacino del Giordano, abitata fin [...] candelabro a sette bracci (měnõrāh) e altri oggetti rituali, dimostra la sua permanenza a B. in pieno secolo quinto.
In epoca bizantina Scitopolis raggiunse il suo più alto grado di sviluppo. Un'area assai estesa intorno al tell fu cinta di mura nel ...
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SOPOČANI
T. Velmans
Monastero della Serbia meridionale, fondato intorno al 1255 dal re serbo Stefano Uroè I (1242-1276), nei pressi di Novi Pazar, sulle rive del fiume Raèka.La chiesa di S., dedicata [...] della dinastia che si riscontra nelle chiese del regno di Serbia è un fenomeno che non ha equivalenti nel resto del mondo bizantino, anche se in età paleologa il ritratto ebbe ovunque un notevole sviluppo.Gli affreschi di S. sono da annoverare tra i ...
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STUDENICA
T. Velmans
Monastero fortificato, ortodosso, situato nella Serbia meridionale, nella regione della Raška, presso la città di Ušče e sul versante del monte Radočelo, dove scorre il fiume omonimo.
Delle [...] 1963; V. Kašanin, V. Korać, D. Tasić, M. Šakota, Studenica, Beograd 1968; V. Djurić, Vizantiiske freske u Jugoslaviji [Affreschi bizantini in Iugoslavia], Beograd 1974, pp. 31-35, 51, tavv. XXIV, XXXIII; S. Čirković, V. Korać, G. Babić, Monastir ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] torre di difesa presso l'Arco di Tito, detta turris chartularia, perché prossima al chartularium, archivio militare degl'imperatori bizantini, passato poi in mano dei pontefici, che vi posero l'archivio ecclesiastico.
Da quell'epoca vi è una lacuna ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] tornati in luce nell'ambito del nucleo più antico della città, tra il Foro e il mare, e nel quartiere del teatro; case di età bizantina a S del Foro. Una di maggiore ampiezza e di più nobili forme merita di essere ricordata: è a S-O del teatro, e il ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] : l'una mostra un uomo che beve con una mano e nell'altra tiene un flabellum (hamman di Beisan, miniature e sculture bizantine medievali); l'altra presenta un uomo che reca meloni e melanzane (mosaico di Tegea, D. Levi, n. 11; Stern, n. 14, V ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] . Nat. Bibl., theol. gr. 31). Da un manoscritto paleocristiano della G. sembrano derivare anche le corrispondenti miniature dei tre ottateuchi bizantini che rinviano a un modello comune (Roma, BAV, Vat. gr. 747, fine sec. 11°; Vat. gr. 746, sec. 12 ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] scomparire con l'11° secolo. Nel corso del sec. 10° si era assistito alla messa a punto nei grandi centri di copia bizantini, relativamente a opere di notevole rilevanza, come la Bibbia e i poemi di Omero, di un complesso sistema di impaginazione che ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...