MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] sorte tra i secc. 9° e 10° sotto il diretto patrocinio dei regnanti locali e per l'opera di apostolato dei monaci bizantini, primi fra tutti Cirillo e Metodio. Notevole in questi m. è la presenza sia di spaziosi edifici rettangolari che, in base ai ...
Leggi Tutto
Nella storia delle religioni, elevazione al cielo di una persona con il proprio corpo, vivente o morto, in maniera temporanea o definitiva e operata da una forza divina estranea alla persona stessa. In [...] attestata sotto Sergio I (687-701): è verosimile fosse introdotta da monaci greci nel corso del 7° secolo. Presso i Bizantini è preceduta da un digiuno di 15 giorni; presso gli Armeni il celebrante benedice grappoli d’uva, che vengono distribuiti ai ...
Leggi Tutto
BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] Giustiniani, XXXV, già 465), che illustrano il Vangelo, gli Atti e l'Apocalisse con figure inserite nel testo. Nell'Oriente bizantino, a partire dal sec. 11°, i Vangeli vennero spesso uniti ai Salmi in un unico manoscritto, che in tal modo conteneva ...
Leggi Tutto
Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] conservati uno dei più antichi è quello del Tesoro di S. Pietro a Roma, noto come 'dalmatica di Carlo Magno'. Questa veste bizantina, della metà del sec. 14°, è riccamente decorata con ricami raffiguranti il Cristo, la sua vita, i santi e il Giudizio ...
Leggi Tutto
CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] periodo ilkhanide (secc. 13°-14°), quando, dopo la conquista mongola, si creò un vastissimo impero, che andava dai territori bizantini all'Asia estrema, e attraverso l'altopiano iranico passavano le grandi vie della seta e delle spezie. I c. iranici ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] sec.). In Valacchia (Muntenia, Oltenia) il monumento più antico è la chiesa principesca di Curtea de Argeș (14° sec., di tipo bizantino, a croce greca, con navata divisa in tre segmenti); di questo periodo sono anche i monasteri di Cozia, di Vodița e ...
Leggi Tutto
LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] medaglioni a smalto.Dal sec. 11° al 14°, quindi, le l. lavorate a oreficeria si inseriscono nelle grandi correnti dell'arte bizantina. Per abbellire le l. vennero usati, oltre i metalli, anche altri materiali, in particolare lo smalto, il vetro e le ...
Leggi Tutto
CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] 744) e quella sulla colonna di destra attribuisce al maestro Orso e ai suoi scolari Giuventino e Giuviano (Zovatto, 1964).In area bizantina la più antica descrizione del c. d'altare, seppure non relativa a un esempio reale, si trova nella Storia dell ...
Leggi Tutto
VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] Bisanzio, così come la mensa a sigma di Casa Herrera (Mérida, Coll. visigoda del Convento de Santa Clara) e l'abito bizantino con una spilla d'oro con iscrizione in greco, scoperto nel corredo tombale di una donna visigota a El Turuñuelo. Allo stesso ...
Leggi Tutto
Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] databili fra 215 e 216 a. C. con una lettera di Antioco il Grande. Scavi di edifici romani e del primo periodo bizantino sono stati intrapresi in varie aree. Tutte e due le spedizioni americane hanno lavorato al cimitero reale di Bin Tepe, che si ...
Leggi Tutto
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...