Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] . 843-1261, del 1997, e Byzantium: Faith and Power (1261-1557), del 2004, essa forma un ‘trittico’ dedicato all’arte bizantina, di cui Costantino e il suo tempo rappresentano, per unanime consenso degli studiosi, il fondamento assoluto e la prima età ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] sono rimasti immutati, e l'imperatore cesaropapista, nella sua versione occidentale dei secc. XI-XIII come pure in quella bizantina, non era solo il sovrano temporale che sconfinava nel dominio della Chiesa, ma anche un imperatore che si reputava l ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] Mor, Aspetti della vita costituzionale veneziana fino alla fine del X secolo, ibid., p. 132 e passim;A. Pertusi, L'Impero bizantino e l'evolvere dei suoi interessi nell'Alto Adriatico, ibid., p. 80; Id., Bisanzio e l'irradiazione della sua civiltà in ...
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Costantino nella storiografia cattolica tedesca
Claus Arnold
Nel cattolicesimo di lingua tedesca del tardo Settecento e dell’Ottocento1 l’immagine di Costantino e lo studio della cosiddetta ‘svolta [...] soltanto superficiali, nel controllo statale sulla Chiesa ma soprattutto nell’uso della violenza nelle questioni di fede:
Meno i bizantini erano in grado di governare i loro Stati, più alacremente si immischiavano nel governo della Chiesa, all’inizio ...
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Assise di Capua
Aurelio Cernigliaro
Le Assise di Capua costituiscono il primo complesso normativo emanato da Federico II al rientro nel Regno dopo l'assenza per la conquista della corona imperiale e [...] Italienischen Archiven und Bibliotheken", 62, 1982, pp. 119-142.
S. Tramontana, La monarchia normanna e sveva, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, a cura di A. Guillou et al., Torino 1983 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, III), pp ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] comunità monastiche dopo la conquista normanna. Ai persistenti motivi della tradizione insulare si legano apporti continentali e italo-bizantini dando vita, nel 12° sec., a capolavori quali il Salterio di St. Albans (Hildesheim, St. Godehard), la ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...]
1037: l’imperatore Corrado III riconosce l’ereditarietà di tutti i feudi.
1061-71: i Normanni mettono fine al dominio bizantino nell’Italia meridionale e assediano Palermo.
1066: con la battaglia di Hastings il normanno Guglielmo il Conquistatore si ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] francese a S e a Cracovia, tedesco a N; esso influì anche sulle chiese di rito greco, di regola in stile bizantino, e sulle chiese rustiche in legno, risalenti ad antiche tradizioni slave.
Tra i monumenti della scultura romanica sono da ricordare le ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] ) edificò due immensi saloni, tra cui il triclinium maius dotato di tre absidi e dieci nicchie, ispirato all’architettura imperiale bizantina ad esempio nell’uso del porfido. Nel corso nel IX secolo anche Gregorio IV, Nicola I e Adriano II ampliarono ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] tentativi di Bonifacio di Monferrato e di altri principi di servirsi dell'esercito crociato per realizzare i loro piani bizantini non poterono essere contrastati. Dai primi mesi del 1202, I. aveva dovuto confrontarsi con i progetti ancora confusi del ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...