Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] di S. Pietro. Guido di Spoleto venne accusato di vero e proprio tradimento (il pontefice sosteneva che si fosse alleato con i Bizantini) e fu messo al bando dall'Impero. Lo spoletino si ribellò, Carlo il Grosso ordinò la confisca delle sue terre e ...
Leggi Tutto
Pubblicistica
Claudia Villa
La tradizione aristocratica e dinastica, che già nel XII sec. aveva dimostrato di saper presentare considerevoli episodi di autocelebrazione, costruendosi un'immagine affidata [...] Rocca iun., Epistolae, a cura di F. Delle Donne, Firenze 2003; i versi di Giovanni Idruntino sono pubblicati in M. Gigante, Poeti bizantini di Terra d'Otranto nel secolo XIII, Napoli 19792; i poemi guelfi dopo la sconfitta di Parma in Das Brief- und ...
Leggi Tutto
GUAIFERIO
Andrea Bedina
Principe di Salerno, nato probabilmente intorno agli anni Trenta del secolo IX, era figlio di Dauferio detto il Muto (o il Balbo).
Nell'area salernitana, da decenni interessata [...] una città meridionale (Salerno, secoli VIII-XI), Napoli 1977, ad ind.; V. von Falkenhausen, I Longobardi meridionali, in Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, in Storia d'Italia (UTET), III, Torino 1983, pp. 268-271; S. Leone, La fondazione del ...
Leggi Tutto
Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] medievale. Rinascita e decadenza, sec. XI-XIV, Roma 1947 (riprod. anast. 1982).
S. Borsari, Federico II e l'Oriente bizantino, "Rivista Storica Italiana", 63, 1951, pp. 279-291.
M. Roncaglia, Les Frères Mineurs et l'Église grecque orthodoxe au XIIIe ...
Leggi Tutto
CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] specialmente sul versante meridionale del monte, la cui utilizzazione, forse risalente all'antichità, appare in maniera continua dal periodo bizantino. Composte, generalmente, da due ambienti, il più grande dei quali a forma quadrata e lungo da 2 a 4 ...
Leggi Tutto
Filippo, antipapa
Eugenio Susi
Presbitero del monastero di S. Vito, probabilmente addetto al servizio del culto nella diaconia annessa a tale chiesa, F. venne acclamato pontefice il 31 luglio del 768, [...] Roma nei secoli oscuri, Roma-Bari 1975, pp. 178-80.
P. Delogu, Il regno Longobardo, in Id.-A. Guillou-G. Ortalli, Longobardi e Bizantini, Torino 1980 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 1), pp. 184-85.
E. Amann, in Storia della Chiesa, a cura di ...
Leggi Tutto
ISABELLA Del Balzo, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque il 24 giugno 1465 a Minervino, nel cui castello fu allevata, da Pirro Del Balzo, principe di Altamura, e Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele [...] -443; S. Panareo, I. D.B. in Terra d'Otranto, Trani 1906; B. Croce, Storie e leggende napoletane, Milano 1990, pp. 179-208; Storia di Lecce dai Bizantini agli Aragonesi, a cura di B. Vetere, Bari 1993, pp. 11, 74, 148, 338, 509 s., 546-551, 618, 660. ...
Leggi Tutto
FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] d. R. Ist. veneto di scienze lettere ed arti, XCV (1935-1936), pp. 83-86, 99-101; G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'Umanesimo, I, Emanuele Crisolora, Firenze 1941, pp. 167, 170, 174; F. Scarcella, Un singolare lascito testamentario per ...
Leggi Tutto
LUPO
Gianluca Borghese
Duca di Spoleto, la cui esistenza e attività sono documentate, tra il 745 e il 751, soltanto da fonti di tipo diplomatico, sia direttamente da lui prodotte (Codice diplomatico [...] longobardi, Roma 1978, pp. 58, 80 s.; P. Delogu, Il Regno longobardo, in P. Delogu - A. Guillou - G. Ortalli, Longobardi e Bizantini, Roma 1980, pp. 167 s.; C. Azzara, Spoleto e Benevento e il Regno longobardo d'Italia, in I Longobardi dei Ducati di ...
Leggi Tutto
MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825)
Giuseppe MORANDINI
Massimo BRUZIO
Ettore ANCHIERI
Romeo BERNOTTI
Raymond THOUVENOT
Popolazione (XXII, p. 392; App. I, p. 825). - Secondo il censimento del 1947 [...] , mentre il dominio romano si riduceva al triangolo Ceuta-Volubili-Sala. Non si hanno prove di scorrerie di Vandali. I Bizantini si limitarono ad occupare Ceuta e Tangeri, ma la loro influenza si fece sentire all'interno. Il cristianesimo e l'uso ...
Leggi Tutto
bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...