Teofilatto (m. 9 apr. 1024), figlio di Gregorio di Tuscolo, fu consacrato forse il 20 aprile 1012. Incoronò in Roma (14 febbr. 1014) Enrico II, che in compenso lo riconobbe come legittimo di contro all'antipapa [...] di sostenere l'insurrezione antibizantina di Melo (1017-18) si rivolse ancora all'imperatore, dal quale ebbe rinnovato (1020) il privilegio ottoniano a favore della Chiesa e al cui seguito prese parte alla spedizione contro i Bizantini del 1022. ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] degli Albanesi e sono state autorizzate da Pio XI, con la bolla Apostolica Sedes del 26 ottobre 1937, a seguire il rito bizantino-greco. L’eparca ha il rango di vescovo e le parrocchie sono quindici. Esse fanno parte dei seguenti comuni: Piana degli ...
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Chiesa melchita
La Chiesa cattolica orientale autonoma di rito bizantino e di lingua araba, in comunione con la Chiesa di Roma. Il termine melchita deriva dall’ar. malik, che traduce il gr. basilikós, [...] Leone I. L’arabo, oggi la lingua ufficiale della C.m., fu affiancato nei secc. 5°-12° dalla lingua greca e dalla lingua siriaca. Il rito bizantino si impose dal sec. 10° e alla fine del sec. 13° il cambiamento di rito era totale, benché i testi ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] accolse Origene e lo difese; fondò la grande biblioteca poi usata da Eusebio di Cesarea; festa, per i latini 18 marzo, per i bizantini 12 dicembre.
9. A. I papa: v. Alessandro I papa, santo.
10. A. martire a Roma, con Marziale e Vitale. - Dati dalla ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] e l'Impero d'Oriente si faceva avvertire anche a Roma, dato il contrasto tra i fautori rispettivamente dei Goti e dei Bizantini³⁹, sì che il successore di Giovanni, Felice IV (526-530), nella speranza che un gesto risoluto avrebbe potuto evitare le ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] La data indicata da al-Bakrī, e poi da ad-Dimashqī (morto nel 1327) per l'arrivo in Chazaria di Ebrei dell'impero bizantino sembra esser dovuta a un fraintendimento di ciò che scrive al-Mas‛ūdī, sebbene ad-Dimashqī citi come fonte Ibn al-Athīr (morto ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Arcivescovo di Ravenna di cui non si hanno notizie precedenti la sua ascesa alla cattedra arcivescovile come successore di Felice, ma sulla data di inizio del suo episcopato gli [...] , pp. 50, 309; P. Fabbri, Il controllo delle acque tra tecnica ed economia, in Storia di Ravenna, II, 1, Dall'età bizantina all'età ottoniana. Territorio, economia e società, a cura di A. Carile, Ravenna 1991, pp. 17-24; A. Castagnetti, Le strutture ...
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ANTONINO
Gianfranco Spiazzi
Secondo le antiche cronache fu patriarca di Grado dal 725 al 748. Nel 725, morto il patriarca Donato, il vescovo di Pola Pietro usurpò la cattedra gradese, ma il pontefice [...] anni e che l'elezione di A. sia avvenuta verso il 730; ciò sarebbe un riflesso dei movimenti che allora turbarono i domini bizantini in Italia a seguito dei decreti iconoclasti. Nel 731 A., su invito di Gregorio III, si recò a Roma, ove presenziò al ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] ). In realtà tra i secc. 11° e 12° il ciclo dell'Infanzia si trova con una certa frequenza in molti edifici di culto bizantini, prendendo posto in specifici luoghi della chiesa, per es. il naós se l'edificio è dedicato a M., anche se prevale ancora l ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] , 1260-1280 ca.) e, dal sec. 14°, la Germania (Colonia, duomo, stalli del coro, 1320-1330 ca.). Le varianti rispetto ai modelli bizantini sono la verga fiorita di Giuseppe, cui si è già accennato, e l'episodio della Madonna bambina che sale da sola i ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...