DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] parlare con una incredibile intensità intellettiva di quella luce millenaria di civiltà e di pensiero che dai Focesi ai Bizantini si era sedimentata nel Mezzogiorno; e fu, con molta probabilità, la fusione di queste due esperienze, la frequenza delle ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] pp. 373-66 passim;D. Robin, F. in Milan. Writings 1451-1477, Princeton 1991; P. L. Leone, Le lettere di Teodoro Gaza, in Dotti bizantini e libri greci nell'Italia del secolo XV, a cura di M. Cortesi-E. V. Maltese, Napoli 1992, pp. 201-218 e passim;N ...
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ALEMANNI, Nicolò
Silvio Giuseppe Mercati
Nacque ad Ancona il 12 genn. 1583 da famiglia oriunda di Andros. Alunno del Collegio greco di Roma, si distinse nello studio del greco e del latino. Benché ordinato [...] runico inciso su tavolette di bossolo, ora scomparse, è sfuggito agli studiosi, perché sepolto fra testi patristici e bizantini e non corredato dalle figure. Esso deve essere riedito integralmente, colla riproduzione delle cinque tavolette, di cui si ...
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ARLENIO, Arnoldo
Paola Tentori
Nacque agli inizi del sec. XVI nel Kempen, al di là del Dieze che bagna Bosco Ducale ('s Hertogenbosch, nel Brabante), donde il soprannome di "Peraxylos".
Scarse sono [...] ,Firenze 1819, pp. XLVIII-LI, 20, 90, 106,258; G. Mercati, Un indice di codici greci posseduti da A. A.,in Studi bizantini, II,Roma 1927, pp. 111-120; G. Consoli-Fiego, Le raccolte di classici italiani,Napoli 1939, p. 41; E. Ascarelli, La tipografia ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] Merula e D. C., Torino 1887, passim.Per la biografia del C. resta fondamentale la monografia di G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'Umanesimo, III, D. C., Firenze 1954, con ampia bibliografia; ma utile può essere ancora il ricorso a ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] sua Matera ch'egli chiamò "mezzo greca" e nel cui dialetto ravvisò e ritrovò tracce dell'esperienza, non soltanto linguistica, bizantina (per esempio, i Lombardi, il Longibardus, ecc.), e il permanere di tradizioni e d'influssi "greci" nella stessa ...
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CALCONDILA, Basilio (Iohannes Basileios Romylos)
Peter Schreiner
Nacque a Firenze il 18 sett. 1490. Il padre, Demetrio Calcondila, presente alla corte di Lorenzo de' Medici sin dal 1475, aveva sposato, [...] di Roma, I, Roma 1803, p. 76; D. G. Kampouroglous, Οί Χαλκοκόδυλαι, Atene 1926, pp. 214-215, 275; G. Cammelli, Idotti bizantini e le origini dell'umanesimo, III, Demetrio Calcondila, Firenze 1954, ad Indicem;V.Fanelli, Il ginnasio greco di Leone X a ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] ; G. Toffanin, Storia dell'Umanesimo dal XIII al XVI secolo, Roma 1940, pp. 180, 182, 198, 241; G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell'Umanesimo, I, Manuele Crisolora, Firenze 1941, p. 80; II, Giovanni Argiropulo, ibid. 1941, pp. 32-34, 54 ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] universitario de lenguas modernas y traductores, II (1995), luglio-dicembre, pp. 9-27; Id., C. L.: semblanza de un humanista bizantino, Madrid 1998; M.J. Zamora, Evolución gráfica en C. L., in Cuadernos de filología clásica, X (2000), pp. 267-282 ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] visse tra Firenze e Ferrara, e in occasione del concilio tenuto in questa città nel 1438-39 poté rifornirsi, dai dotti bizantini ivi convenuti,di nuovi codici greci. Nell'ultimo periodo della sua vita soggiornò a lungo in Roma, donde si recò tre ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...