GATTILUSIO, Jacopo (Francesco II, come signore di Lesbo)
Enrico Basso
Figlio di Francesco (I) e Maria Paleologa, figlia dell'imperatore Andronico III e sorella di Giovanni V, nacque a Mitilene probabilmente [...] alcuni mesi dopo, quando la sua ricchezza e i buoni contatti che, presumibilmente per il tramite dei suoi congiunti bizantini, aveva nel campo turco, gli consentirono di intervenire in favore di molti dei prigionieri caduti nelle mani dei Turchi ...
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PERTARITO
Marco Stoffella
– Del figlio di re Ariperto si ignora la data di nascita, probabilmente da collocare intorno alla metà del quarto decennio del VII secolo. Alla sua morte nel 661 il re agilolfingio [...] del padre, Pertarito condusse una politica tendente alla pacifica convivenza con l’elemento cattolico romano e con i Bizantini: perseguì il potenziamento della Chiesa cattolica, fece costruire monasteri e chiese, offrì il suo sostegno all’opera di ...
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DONATO
Marco Pozza
Nulla conosciamo, per il silenzio delle fonti note, circa le origini e la vita di D. anteriormente al 717, quando venne eletto a succedere sulla sede di Grado al defunto metropolita [...] nel 569, al tempo della invasione longobarda.
Sul finire del sec. VII a Grado, in territorio ancora soggetto al dominio bizantino, si trovava un presule di obbedienza cattolica, il quale era riconosciuto dalla Chiesa di Roma e rivendicava per sé l ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] per quanto riguardava la capitale, dovevano risultare ormai segnate. Con la riconquista della città da parte dei Bizantini, il patriarca Pantaleone Giustiniani aveva preferito lasciare la propria sede, istituendovi un vicario nella persona del frate ...
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BALLERINI (Ballarini), Simone
Armando Petrucci
Nacque a Roma da famiglia modesta il 28 ott. 1716. Allevato nel seminario vaticano, vi studiò il greco e il latino; nel 1734 vi tenne una breve e convenzionale [...] e col Breviario" (Firenze, Bibl. Marucelliana, B. VII. 4, cc. 49-51: ivi interessante descrizione di tre dittici bizantini conservati in palazzo Barberini). Della sua continua attività di esperto collezionista e studioso di monete e medaglie antiche ...
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ADALBERTO, re d'Italia
Gina Fasoli
Figlio di Berengario II e di Villa, nacque tra il 932 e il 936. Eletto ed incoronato insieme con il padre re d'Italia (15 dic. 950) alla morte di re Lotario, secondo [...] . Persuaso che con le sole sue forze non sarebbe riuscito a scalzare l'avversario, cercò aiuti presso i Bizantini, preoccupati dal canto loro delle intenzioni espansionistiche di Ottone sull'Italia meridionale. Le trattative andarono per le lunghe ...
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ALAMANNI, Andrea
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 21 maggio 1421, da Francesco. Fin dal 1444 coprì numerose cariche pubbliche di particolare rilievo. Fu, tra l'altro, gonfaloniere di compagnia [...] nè la data esatta della morte.
Bibl.: A. Della Torre, Storia dell'Accademia platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 315 ss., 368 ss., 382; G. Cammelli, I dotti bizantini e le origini dell' Umanesimo. Il. Giovanni Argiropulo, Firenze 1941, pp. 65 ss. ...
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BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] II e ottenne da lui l'appoggio per un'altra crociata. Non sappiamo se fin d'allora l'obiettivo di questa era l'impero bizantino e se il consenso del papa si riferiva anche a tale meta. Il viaggio successivo in Francia, dove B. arrivò alla fine di ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] s., 643, 646, 651, 660 s., 764, 773 s.; M. Brozzi, I primi duchi longobardi del Friuli e la politica bizantina verso il Ducato, in Arheoloski Vesnik, XXI-XXII (1970-71), pp. 78 ss.; J. Jarnut, Prosopographische und sozialgeschichtliche Studien zum ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] (ibid., p. 30; 1950, P. 52) vide però Jacobello soprattutto nell'ambito della tradizione veneziana: "dagli scultori bizantini e romanico-bizantini ad Andriolo de Santi, dai mosaicisti di San Marco e Maestro Paolo, da cui muove jacobello ... l'antico ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...