Figlio del duca longobardo Trasamondo, governò dal 703. Occupata Classe nel 719, fu costretto da re Liutprando a restituirla ai Bizantini. Allargò i confini del ducato, togliendo terre alla Chiesa nella [...] Sabina, dove fu largo di favori all'abbazia di Farfa. Fondò l'abbazia di S. Pietro di Ferentillo, dove forse si ritirò monaco, costrettovi dal figlio Trasamondo II, che gli successe (720) ...
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Successore (m. 1141) del fratello Thoros I nel 1129, lottò a lungo contro i Selgiuchidi, i Franchi d'Antiochia e i Bizantini. Vinto da Giovanni II Comneno, fu portato a Costantinopoli (1137). ...
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Figlio (457 circa - 533) di Unnerico e della bizantina Eudocia: divenuto re nel 523, fu favorevole ai cattolici e agli imperatori bizantini Giustino e Giustiniano. Deposto perciò nel 530 da Gelimero, pronipote [...] di Genserico, fu ucciso all'avvicinarsi dell'esercito di Belisario ...
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Capo di schiere di Bulgari (sec. 7º). Venuto in Italia al tempo dell'imperatore Costante II (641-68), fu assoldato dai Bizantini contro i Longobardi; passò poi al servizio di Grimoaldo, re longobardo, [...] che gli dette terre nel Beneventano ...
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Figlio (m. 1003 o 1004) del duca Sergio III, gli successe nel 994. Come il padre, appare dai documenti privo di titoli bizantini. Nel 999 fu imprigionato per ordine dell'imperatore Ottone III e inviato [...] in Germania. Ma riprese il ducato alla morte dell'imperatore (1002), associandosi al governo il figlio Sergio IV ...
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Successore (m. 601) del primo duca Faroaldo, fu il fondatore della potenza del ducato di Spoleto, che egli ampliò lottando contro i Bizantini e il papato: una sua spedizione contro Roma (592) fu fermata [...] da Gregorio Magno solo con l'offerta di un forte tributo ...
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Duca di Brescia (n. 606 - m. 652), al potere dal 636, rafforzò l'autorità regia contro le spinte separatiste e ampliò le conquiste sui territori bizantini. Il suo Editto del 643 (ispirato alle tradizioni [...] . Il 22 nov. 643 R. emanò un editto (Editto di R.) col quale, alla vigilia di una grande spedizione contro i Bizantini (che avrebbe portato alla conquista della costa ligure e della città veneta di Oderzo), volle ricompattare il popolo-esercito dei ...
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Figlio (m. 1100) di Rupen, tenne per primo a instaurare stretti rapporti con l'Europa. Continuando l'opera del padre, combatté contro i Bizantini, togliendo loro varie fortezze e si alleò con i crociati [...] che, in cambio degli aiuti da lui prestati, specialmente durante l'assedio di Antiochia, gli conferirono il titolo di marchese ...
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Pittore attivo principalmente in Liguria e in Piemonte (notizie dal 1361 al 1383). Gli esempî sia della pittura veneziana - con i suoi precedenti bizantini - sia di quella senese concorrono alla formazione [...] del suo stile, sottilmente decorativo e ancora fedele a motivi alquanto arcaici, ma non ignaro della cultura gotica. In una serie di Madonne (Francoforte, Ist. Städel, 1367; Pinac. di Torino, 1370; Alba, ...
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Sovrano sasanide, regnò dal 590 al 628. Ebbe dapprima a lottare contro l'usurpatore Bahrām Ciōbīn, debellato il quale guidò vittoriose campagne contro i Bizantini, e giunse (614) a conquistare Gerusalemme, [...] donde i Persiani asportarono la reliquia della croce. Davanti alla controffensiva greca sotto Eraclio, Kh. II si dette alla fuga; deposto e imprigionato dal figlio Kawādh II, venne ucciso col consenso ...
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bizantina
biżantina s. f. [propr. (veste) bizantina]. – Sopravveste corta e ornatissima, di tessuti pesanti tramati d’oro e d’argento, cosparsa di gemme, adoperata dalle donne di rango elevato nell’Impero romano d’Oriente.
bizantinismo
biżantinismo s. m. [der. di bizantino]. – 1. Il perdersi in questioni e in sottigliezze eccessive (con riferimento alle controversie teologiche frequenti nel mondo bizantino); il termine è anche usato talvolta a proposito di vane...